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venerdì 29 Marzo 2024
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Piemonte, da prezziConsip, 30% di risparmi sui presidi per diabetici

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Roma, 8 settembre – La Regione Piemonte ha avviato ieri, dopo un’apposita delibera di giunta,  la procedura della gara regionale che dovrà determinare il prezzo di riferimento per le aziende fornitrici delle strisce dei glucometri, che costano ogni anno alle casse regionali oltre 21 milioni di euro
Per l’assessore alla sanità del Piemonte, Antonino Saitta, si tratta di  una scelta innovativa e un segnale per le altre Regioni: “In Italia è possibile rompere il monopolio delle case farmaceutiche e aprire finalmente alla concorrenza” spiega l’assessore, chiarendo poi contesto e termini della decisione.
Fino ad oggi ogni striscia per glucometro è costata al Piemonte 36 centesimi, esclusi i 10 per le spese di distribuzione; ognuno dei 280 mila malati ne consuma in media 35 al mese.
In attesa della definizione della gara e della successiva aggiudicazione, la Regione Piemonte acquisterà direttamente i prodotti dalla Sanofi, che ha vinto la gara nazionale indetta dalla Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana che risponde al ministero delle Finanze. Il rimborso è fissato in 20 centesimi di euro, prezzo che consentirà al Piemonte di risparmiare il 30%, facendo scendere la quota annuale dai 21,6 milioni a 14,3.
Sarà una novità graduale – spiega Saitta – dal 1° ottobre i nuovi pazienti che cominceranno la misurazione dell’insulina riceveranno in farmacia un solo tipo di glucometro, di ultima generazione e al top della gamma, con relative strisce e lancette pungidito, mentre per gli altri si tratterà di un cambiamento graduale che non riguarderà né i bambini né chi fa uso degli infusori”.
“Chiunque abbia esigenze particolari certificate dal suo diabetologo”  precisa l’assessore “potrà continuare a usare il misuratore cui è abituato e nessuno pagherà un euro in più”. Al riguardo, Saitta  precisa che la concessione di strisce e lancette pungi-dito diversi da quelli previsti da Consip resta possibile e potrà avvenire a seguito di opportune verifica da parte delle Asl competenti. “In quei casi e nell’ipotesi in cui la Regione Piemonte tramite le Asl non fosse in grado di garantire tutto il fabbisogno” chiarisce l’assessore “verrà riconosciuto alla farmacie convenzionate d agli esercizi autorizzati il prezzo attuale, cioè 0.45 euro a striscia e 0.14 a lancetta pungidito”.
Gli uffici dell’assessorato regionale alla Sanità “sono già al lavoro – ha concluso Saitta – per definire, su specifica proposta della Commissione diabetologica regionale le eventuali specifiche esigenze di monitoraggio della glicemia che non possono essere realizzate con i presidi oggetto di questa sperimentazione”.

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