Roma, 29 febbraio – Cambio di vertice alla Food and drug administration: nei giorni scorsi, il Senato degli Stati Uniti ha infatti votato per la nomina del nuovo commissario dell’agenzia regolatoria federale, scegliendo Robert Califf, già designato qualche mese fa dal presidente Barack Obama per sostituire il commissario uscente Margaret Hamburg.
Medico, ricercatore, leader nel campo della medicina cardiovascolare e già da un anno vicecommissario della Fda, Califf è stato direttore del Duke Translational Medicine Institute e fondatore del Duke Clinical Research Institute presso la prestigiosa Duke University, in cui ha lavorato per oltre trenta anni.
È stato inoltre membro di comitati e panel di esperti per la Fda, l’Institute of Medicine (IOM), il National Cancer Institute, il National Heart, Lung and Blood Institute, il National Institute of Environmental Health Sciences e il Council of the National Institute on Aging.
Califf è, inoltre, uno stimato autore nell’ambito della scienza biomedica, con oltre 1200 pubblicazioni nella letteratura peer-reviewed, ed è considerato uno dei leader statunitensi nella ricerca traslazionale.
Come si evince dal cursus honorum e come peraltro si legge in uno statement pubblicato sul sito della stessa Fda, Califf ha mostrato un profondo impegno nel promuovere la salute pubblica durante tutta la sua lunga carriera sia come medico, sia come ricercatore e leader nel campo della scienza e della medicina.
“Califf comprende a pieno il ruolo fondamentale che l’Fda gioca nel rispondere ai cambiamenti nella nostra società, proteggendo e promuovendo la salute pubblica, attraverso le numerose aree regolamentate” scrive nello statement Stephen Ostroff, acting commissioner dell’agenzia statunitense – e sono sicuro che la nostra sanità pubblica e i contributi scientifici cresceranno ulteriormente sotto la sua eccezionale guida.”
La notizia della nomina di Califf a nuovo Commissario Fda è stata accolta con favore anche dall’Aifa, come informa una breve nota pubblicata sul sito della nostra agenzia regolatoria.
