Roma, 13 febbraio -Metadone al posto di un antibiotico. È il drammatico errore compiuto da un farmacista inglese che costretto una bambina inglese di nove anni, Ruby-Mai Bell di Nottingham, al ricovero in ospedale. La piccola avrebbe dovuto prendere un antibiotico per curare un’infezione ma il farmacista per errore ha dato a sua madre il metadone prescritto per un altro paziente.
La madre della bimba, la trentaseienne Donna Buckley, non si è accorta dell’errore e arrivata a casa ha somministrato il farmaco sbagliato alla bimba, che – poco tempo dopo aver ingerito il metadone – è stata colpita da una forte sonnolenza. Nel frattempo, il farmacista, accortosi del suo errore, si è immediatamente recato a casa della signora Buckley per comunicarle quanto accaduto. Da qui la decisione di portare la bambina in ospedale, dove i medici hanno deciso di trattenerla precauzionalmente per una notte.
La vicenda ha avuto vasta eco sui media britannici (in Italia ne riferisce il sito informativo fanpage.it)
“Ruby era andata di sopra a sdraiarsi, più tardi sono andata a controllarla ed era piuttosto assonnata. Ho notato il suo sguardo confuso e ho pensato che non le avrei più dato il farmaco. Poi hanno bussato alla porta ed era il farmacista. Ha spiegato che c’era stato un disguido e che avevamo preso il farmaco di un altro” ha raccontato ai giornali la mamma della bambina, donna convinta che se avesse dato una seconda dose del medicinale a sua figlia avrebbe potuto ucciderla.
“Ora ho paura di prendere medicine, dopo averne presa una sbagliata che mi ha fatto stare così male” ha detto la ragazzina, che si è comunque del tutto ripresa dalle conseguenze della somministrazione del farmaco sbagliato.
Il servizio sanitario inglese ha inevitabilmente avviato un’indagine sulla vicenda.
