
USA, le farmacie CVS Health comprano fondo sanitario, strategia anti-Amazon?
Roma, 30 ottobre – Le farmacie Usa di Cvs Health puntano all’acquisizione del colosso assicurativo sanitario Aetna, con un’offerta di 200 dollari per azione in un accordo valutato complessivamente 66 miliardi di dollari.
A rendere nota l’indiscrezione (facendo volare in borsa il titolo di Aetna, che ha registrato un +11%) è stato nei giorni scorsi il Wall Street Journal, che ha anche riferito come l’accordo sia considerato dagli osservatori come una possibile mossa anti-Amazon. Appare ormai inevitabile, infatti, l’assalto della global company di e-commerce al settore farmaceutico, anche se alcuni analisti finanziari ritengono che lo sbarco non possa avvenire prima di un anno e mezzo-due, se non di più: il tempo che si renderà necessario per ottenere le licenze di vendita on line di farmaci nei 50 stati dell’Unione. Amazon, in ogni caso, avrebbe già ottenuto la licenza come distributore all’ingrosso di farmaci da 12 stati.
Le trattative tra Aetna e Cvs Health (che dispone negli USA di 9700 farmacie) vanno avanti ormai da mesi e i vertici delle due società si sarebbero già incontrati più volte. L’eventuale intesa tra le due società non dovrebbe incontrare particolari ostacoli regolamentari sul versante antitrust, dal momento che operano in settori diversi.
L’acquisizione di Aetna, oltre a tradursi in un possibile aumento della sua base di clienti, consentirebbe a Cvs Health di rafforzarsi molto in previsione dell’arrivo di Amazon nel retail farmaceutico, che ovviamente preoccupa molto l’intero settore: la global company di Jeff Bezos ha infatti già dato ampie e ripetute prove di quali devastanti effetti produca il suo ingresso in un determinato mercato ed è pertanto comprensibile e fondata la preoccupazione che possa diventare l’asso pigliatutto anche nel settore delle vendite dei farmaci on line. Chi può, quindi, prova ad attrezzarsi – come sembra voler fare Cvs Health – per resistere e competere nel nuovo scenario.
