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venerdì 19 Aprile 2024
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Federfarma Servizi ancora a fianco delle farmacie colpite dal sisma

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Roma, 8 febbraio – Cinque moduli abitativi da 60 mq e 3 set di arredi acquistati da Federfarma Servizi subito dopo il drammatico sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016 sono da ieri di definitiva ed esclusiva proprietà di farmacie situate nelle località funestate dal terremoto. A sancirlo è la formalizzazione del passaggio di proprietà delle strutture e delle dotazioni, avvenuta ieri, con la firma davanti a un notaio  del  presidente dell’associazione di rappresentanza dei distributori di proprietà dei titolari di farmacia, Antonello Mirone (nella foto).

Grazie alla generosità delle aziende associate, Federfarma Servizi ha raccolto più di 150 mila euro  che hanno consentito di aiutare sette Farmacie ad Accumoli, Amatrice, Camerino, Ferentillo e Norcia consentendo loro di continuare a svolgere il servizio pubblico di assistenza sanitaria anche durante l’emergenza sismica.

“Il progetto di supporto è stato molto ambizioso e sfidante considerate le disastrate condizioni dei comuni colpiti dai sismi” spiega in un comunicato stampa Mironema abbiamo potuto contare sulla preziosa collaborazione della nostra associata Farmacentro, che ha coordinato tutti gli interventi necessari sui territori interessati interagendo con i titolari di farmacia a cui dare in uso i beni acquistati”.

A distanza di più di un anno e mezzo lo stato di emergenza non è ancora rientrato e il processo di ricostruzione delle zone colpite è in corso di completamento.  Per questo motivo Federfarma Servizi ha deciso di donare la proprietà dei beni acquistati alle farmacie che sono ancora nella necessità di usarli, sollevandole dai costi legati alle relative donazioni.

Considerato che nel caso di Amatrice sono state assegnate nuove sedi alle farmacie, la Diocesi di Rieti ha richiesto a Federfarma Servizi la disponibilità dei moduli abitativi per realizzare un centro ricreativo per anziani e un centro sportivo per ragazzi.

Richiesta alla quale, trattandosi di destinazioni ad alto valore sociale, l’associazione delle società di distribuzione e servizio dei farmacisti italiani ha subito aderito, inserendo  la Diocesi tra i donatari dei propri beni.

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