Roma, 5 aprile – “L’aderenza alla terapia e la presa in carico del paziente”: sarà questo il tema, attualissimo e importante, del congresso Internazionale della Società Farmaceutica del Mediterraneo Latino, che quest’anno sarà ospitato a Napoli (Hotel Royal Continental) dal 20 al 22 settembre prossimi.
A ricordarlo è la stessa presidente della Sfml, Anna Maria Fadda, docente della sezione Scienze del Farmaco dell’Università di Cagliari (nella foto), che con l’occasione rimanda al sito appena rinnovato della Società (http://mediterraneolatino.it/), dove sono state rese disponibili tutte le informazioni sull’evento (qui il programma preliminare) e dove è possibile iscriversi facilmente al congresso, inviare i riassunti per comunicazioni orali e poster e provvedere alle prenotazioni alberghiere.
Il focus del congresso, sviluppato da relatori di diversi Paesi, è appunto il ruolo chiave che il farmacista, grazie alla sua capillarità e alla facile accessibilità sul territorio, può e deve recitare per sostenere il paziente nel suo percorso di cura, monitorando la sua aderenza alle indicazioni del medico riguardo ai tempi, alle dosi e alla frequenza nell’assunzione del farmaco per l’intero ciclo di terapia. È dimostrato infatti come il monitoraggio e l’incoraggiamento continuo da parte della figura sanitaria di riferimento sia per il paziente cronico un elemento di successo per la remissione della patologia.
Mettere in atto percorsi di pharmaceutical care, atti a promuovere la presa in carico del paziente fragile e cronico, attraverso la promozione dell’aderenza terapeutica o il monitoraggio della stessa, è dunque non solo un’esigenza divenuta comune a tutti i farmacisti, ma anche una strada obbligata in termini di prospettive professionali future. Senza un’implementazione del ruolo professionale nella gestione e nel monitoraggio delle cure, in una cornice di integrazione funzionale con il Servizio sanitario nazionale e tutte le strutture e figure professionali dell’assistenza territoriale, le farmacie di comunità rischierebbero infatti di essere progressivamente spinte ai margini del sistema-salute e inevitabilmente costrette ad accentuare la dimensione commerciale dell’attività, peraltro contesa da molti e agguerriti competitor.
Insieme all’annuncio del congresso di Napoli, la presidente Fadda rinnova l’invito a tutti i soci a rinnovare l’adesione alla Società per il 2018 (la quota associativa è di 30 euro) e a promuovere la Società farmaceutica del mediterraneo latino tra i colleghi, gli ordini professionali e tutti gli interessati alla valorizzazione della professione del farmacista nei vari ambiti professionali.
