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venerdì 19 Aprile 2024
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Verona, defibrillatori per la prima volta anche in farmacie della provincia

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Roma, 12 luglio – Sono stati installati davanti ad altrettante farmacie del veronese nove nuovi defibrillatori semiautomatici esterni per emergenza (Dae), otto dei quali per la prima volta in provincia, nell’ambito del progetto Farmacuore Verona di Federfarma Verona ideato e messo in atto dall’associazione deit di farmacia per rendere più sicuro il territorio e garantire un’efficace copertura emergenziale nell’ambito del percorso “Verona città cardioprotetta” organizzato in collaborazione con il Comune di Verona e la sua polizia municipale.

I nuovi defibrillatori ricevuti grazie al Suem 118 attivi e allertati h24 e 365 giorni l’anno sono stati collocati all’interno di teche altamente tecnologiche, messe a disposizione dalle farmacie, in grado di renderli allarmati e telecontrollati dalla Centrale operativa 118 che ne ha anche deciso la dislocazione, secondo una mappatura realmente efficace.

I defribillatori possono essere utilizzati dai cittadini formati attraverso un facile e breve corso e da qualunque cittadino attraverso le “istruzioni-prearrivo” fornite al telefono dagli infermieri della Centrale del 118 con una procedura molto semplice.

In tutto sono attualmente 22 i defibrillatori semiautomatici a disposizione della comunità posizionati al di fuori delle singole farmacie, che si sono fatte carico personalmente, attraverso aziende sponsor o sostegno di amministrazioni pubbliche  (è il caso, solo per fare un esempio, del Comune di Lavagno), delle spese di installazione della teca e della predisposizione elettrica per l’installazione.

Nella nota in cui annuncia l’arrivo dei nuovi Dea, Federfarma Verona segnala anche il ripristino,  grazie al riposizionamento in una nuova teca dopo oltre nove mesi di stallo, del defribillatore posizionato esternamente alla Farmacia “Due Campane” di via Mazzini danneggiato da un atto vandalico nel settembre 2017. Una notizia particolarmente significativa, a giudizio del sindacato dei titolari veronesi, perché il defibrillatore semiautomatico donato da Federfarma Verona si trova in un punto di massima importanza visto l’enorme flusso di turisti che ogni giorno affolla la passeggiata di Verona.

“Abbiamo superato le nostre stesse aspettative perché la previsione era di installare una rete di 20 defibrillatori semiautomatici da esterni per emergenza”  spiega Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona (nella foto).Il progetto “Farmacuore Verona” è partito nel maggio del 2015 e nell’arco di soli tre anni siamo riusciti, grazie ad un grande lavoro si quadra, a dotare Verona e adesso anche parte della provincia di una strumentazione salvavita di fondamentale importanza”.

“La rete delle farmacie territoriali offre quindi un ulteriore e fondamentale supporto alla salute pubblica con i defibrillatori” conclude Bacchini “il cui utilizzo auspichiamo venga incrementato perché si tratta di una grande opportunità per il sistema di soccorso sanitario che può contare su apparecchiature efficientissime dislocate in punti nevralgici del territorio”.

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