
Agenas, spesa sanità in crescita nel 2014, incidono di più farmaci e manutenzione
Roma, 20 ottobre – Nel 2014 la spesa sanitaria è aumentata dello 0,89% rispetto al 2013. segnando un’inversione di tendenza rispetto agli anni 2008-2013, che registravano un trend in diminuzione. È quanto evidenzia il report on line dell’Agenas sull’aggiornamento dei dati sulla spesa sanitaria nazionale e regionale relativi al periodo 2008-2014, con particolare attenzione alle voci di costo che hanno maggiormente inciso sull’andamento della spesa e ai disavanzi regionali.
Tra queste, il rapporto pubblicato alla fine della scorsa settimana dall’Agenzia diretta da Francesco Bevere (nella foto) riserva una sottolineatura proprio a prodotti farmaceutici ed emoderivati, “fortemente in crescita”, il cui ammontare tocca i 9 miliardi di euro circa, con un aumento del 7% rispetto al 2013. Da notare che “tale voce risente dell’incremento nella distribuzione diretta dei farmaci e della crescita dei farmaci innovativi.”
Cresce anche, dell’1,14%, “l’aggregato altri beni sanitari”, dove la voce che incide di più “è principalmente quella dei dispositivi medici”. Rilevante anche la crescita della voce manutenzioni e riparazioni (+5,62%).
Lo studio, secondo quanto sintetizza una nota di AdnKronos, si incentra sull’analisi dei dati ricavati dai conti economici consuntivi compilati dalle Regioni stesse e inseriti sul nuovo sistema informativo sanitario (Nsis) del ministero della Salute.
L’analisi del finanziamento della spesa sanitaria rileva un aumento del Fondo sanitario nazionale che dal 2008 al 2014 cresce del 9%. Confermato il trend in crescita per la mobilità passiva, con un costo pari a circa 3,8 miliardi di euro l’anno. Per quel che riguarda invece le entrate proprie, la compartecipazione alla spesa (ticket) si conferma la voce principale con una crescita del 26% dal 2008 al 2014.
La spesa per i Livelli essenziali di assistenza indica che l’assistenza ospedaliera passa dal 48,16% del 2008 al 44,72% del 2013; quella per l’assistenza distrettuale passa dal 47,51% del 2008 al 51,09% del 2013; mentre la prevenzione rimane stabile intorno al 4%.
Va specificato – sottolineano gli esperti dell’Agenas – che pur in presenza di una crescita della spesa sanitaria, non si arresta il trend in diminuzione dei disavanzi regionali. Il sistema sanitario nazionale, dopo le coperture registra un avanzo di circa 600 milioni di euro.
