banner
giovedì 18 Aprile 2024
banner

Responsabilità medica, il ddl incassa il sì della Commissione Sanità del Senato

banner

Roma, 3 novembre – La Commissione Igiene e sanità del Senato ha approvato ieri il ddl in materia di responsabilità professionale del personale sanitario, forse più noto alle cronache della stampa di settore come “ddl Gelli”. Il testo dovrà ora passare all’esame dell’aula di Palazzo Madama, prima di tornare a Montecitorio per l’approvazione definitiva.

“Un altro importante passo avanti” ha twittato la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. esprimendo la sua soddisfazione per l’esito del voto in Commissione.

La finalità del provvedimento in materia di responsabilità medica, come ha voluto ricordare il senatore Lucio Romano (Gruppo per le Autonomie), membro della  12a Commissione e primo firmatario del ddl, “è dare una risposta alla deriva della medicina difensiva e ai suoi elevatissimi costi; favorire l’alleanza terapeutica; dare maggiore serenità al personale sanitario; assicurare una sempre migliore assistenza e tutela dei pazienti”.

Romano ricorda inoltre che il disegno di legge “affronta e disciplina i temi della sicurezza delle cure, della responsabilità dell’esercente della professione sanitaria o socio sanitaria e della struttura pubblica o privata, le modalità di svolgimento dei procedimenti giudiziari aventi ad oggetto la responsabilità professionale”.

Secondo il senatore, il disegno di legge potrebbe andare in Aula al Senato per l’approvazione già a novembre, compiendo un passo decisivo verso il sì definitivo a Montecitorio, che consentirà  “di mettere in condizioni i professionisti di operare con tranquillità e serenità e di dare ai pazienti la certezza della migliore assistenza”.
Arrivare al voto dell’Aula entro novembre è un obiettivo per il quale ha garantito tutto il suo impegno Emilia Grazia De Biasi, presidente della 12a Commissione, che ha definito il ddl sulla responsabilità professionale dei medici “un provvedimento che risponde alle sacrosante esigenze di tutela e di sicurezza dei cittadini e, nello stesso tempo, di sicurezza e dignità dell’intero mondo delle professioni sanitarie”.

“Quello della Commissione è stato un lavoro importante, condiviso e approfondito che ha migliorato il testo già pregevole approvato dalla Camera dei Deputati” ha detto De Biasi, che ha voluto esprimere il suo sentito ringraziamento “al lavoro completo e straordinario del relatore, Amedeo Bianco”.

Che, ovviamente, incassa con soddisfazione il voto di ieri: “È il frutto di un lavoro lungo e complicato, com’era peraltro inevitabile, data l’estrema delicatezza della materia” ha dichiarato infatti Bianco (nella foto), senatore del Pd e per molti anni presdeinte della federazione degli ordini dei medici, ricordando che l’approvazione in Commissione è giunta al termine di un intenso confronto: “L’esito positivo della votazione, che si è chiusa senza un solo voto contrario, è anche il frutto delle 44 audizioni che abbiamo svolto per approfondire tutte le esigenze e le richieste di modifiche avanzate da più parti, cercando sempre di raggiungere il miglior punto di equilibrio tra le diverse istanze. Stando al voto, sembra che ci siamo riusciti”.
Per Bianco, il provvedimento darà certamente un contributo importante per ristabilire un nuovo rapporto di fiducia tra operatori sanitari, pazienti e istituzioni. “Sono convinto che la legge, una volta approvata definitivamente, possa contribuire a creare un clima più disteso” ha detto il senatore Pd “soprattutto perché mette al centro la certezza del diritto, a partire da quello dei pazienti di vedersi risarciti in caso di errori e sinistri.

Positivi anche i commenti dal mondo  medico: “Un passo avanti importante verso l’approvazione definitiva di una legge attesa da anni” ha definito il via libera della 12a Commissione Pierluigi Marini, vicepresidente dell’Associazione chirurghi ospedalieri italiani (Acoi). “Il Parlamento ha saputo ascoltare il mondo delle professioni sanitarie ed ha compreso l’importanza di questo provvedimento”.
La legge, aggiunge Marini, “darebbe conforto al mondo medico e interverrebbe in maniera positiva sulla limitazione del contenzioso medico-legale, un buco nero che inghiotte ogni anno risorse ingenti e lede il diritto alla salute dei cittadini. Ci auguriamo che il ddl venga approvato rapidamente e senza stravolgimenti in Aula in Senato e poi definitivamente alla Camera e diventi legge entro l’anno”.

Tra i contenuti più significativi del provvedimento,l’organizzazione del risk management, l’obbligatorietà della formazione degli operatori e le misure per rafforzare la capacità del sistema sanitario di prevenire l’errore e quindi in qualche modo di evitare danni a carico del cittadino.

Print Friendly, PDF & Email

banner
Articoli correlati

i più recenti

I più letti degli ultimi 7 giorni