Roma, 15 aprile – “Integratori e supplementi a base di erbe sono, dopo i Fans (farmaci antinfiammatori non steroidei), la seconda causa di danno epatico. Il problema è legato alle sostanze davvero presenti in questi prodotti a base di erbe, e al dosaggio”.
Ad affermarlo, riferisce un lanio dell’agenzia AdnKronos Salute, è Antonio Craxì, gastroenterologo dell’Università di Palermo, a margine dell’International Liver Congress celebrato nei giorni scorsi a Vienna.
“Si tratta di prodotti poco controllati, anche per quanto riguarda l’origine degli ingredienti” ha affermato Craxì. “Alcuni studi hanno mostrato che possono essere presenti sostante attive non indicate in etichetta. Si pensa di prendere un prodotto naturale” ha concluso l’esperto “senza sapere cosa si sta assumendo davvero, o sottovalutando il rischio di interazioni”.