Roma, 16 ottobre – Prorogato al 31 dicembre 2019 il termine – originariamente fissato al 31 marzo 2019 – entro il quale Governo e Regioni devono trovare un accordo sul Patto per la salute 2019-2021. A prevederlo, secondo quanto riferisce l’agenzia Radiocor, in possesso del documento, è l’ultima bozza del decreto fiscale, collegato alla nuovo Legge di bilancio. All’articolo 44, il provvedimento dispone appunto lo slittamento, sul quale peraltro gli stessi Governo e Regioni avevano già raggiunto un accordo la scorsa settimana.
La Legge di bilancio 2019 aveva già definito il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per gli anni 2019-2021 tracciando una road map del nuovo Patto della salute. Per il 2019 è stato stabilito un finanziamento di 114 miliardi e 439 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti 2 miliardi per il 2020 e un altro miliardo e mezzo per il 2021.
Ma per il 2020 e il 2021, l’accesso delle Regioni all’incremento del finanziamento è vincolato appunto alla stipula del nuovo Patto per la salute, che deve prevedere espressamente misure per il miglioramento della qualità delle cure e dei servizi erogati e per l’efficientamento dei costi.