Roma, 5 novembre – “Il farmacista e la nuova governance della politica sanitaria”: questo il titolo scelto per l’edizione 2019, la quindicesima della serie, de “Il Caduceo d’Oro”, la manifestazione organizzata dall’Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari-BAT, presieduto da Luigi d’Ambrosio Lettieri (nella foto), che avrà luogo a Bari sabato 9 novembre, nello Spazio Murat di piazza Ferrarese, polo per le attività culturali restituito nello scorso mese di giugno alla città dopo un lungo lavoro di manutenzione straordinaria e riqualificazione.
Ai lavori dell’ormai tradizionale evento dei farmacisti baresi, moderati dal giornalista Franco Di Mare, prenderanno parte tra gli altri, oltre al già citato “padrone di casa”, il presidente della Fnomceo Filippo Anelli, il vicepresidente della Fimmg Domenico Crisarà, il presidente di Federfarma Marco Cossolo, il segretario generale di Cittadinanza Antonio Gaudioso e il direttore del Dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti della Regione Puglia Vito Montanaro. La manifestazione, nel corso della quale sarà conferito il Caduceo d’oro, assegnato quest’anno ad Antonio Mastroianni, direttore generale della Fofi, sarà quindi chiusa dall’intervento del presidente della federazione Andrea Mandelli.
La professione del farmacista si trova davanti alla necessità di operare “una ‘riconversione culturale’ nell’ambito di un processo di ammodernamento che consenta al sistema sanitario di crescere in efficacia ed efficienza salvaguardando i valori di universalità, equità e solidarietà alla base del modello italiano di tutela della salute” spiega D’Ambrosio Lettieri chiarendo il senso della scelta tematica dell’edizione 2019 della manifestazione promossa dal suo Ordine. “Il farmacista dovrà ampliare la sua azione nell’ambito della pharmaceutical care, dell’educazione terapeutica, della prevenzione, in una sempre più stretta sinergia con tutti gli interlocutori della ‘filiera della salute’, della quale la farmacia di comunità rappresenta il primo punto di accesso. Soprattutto oggi” conclude il presidente dell’Ordine di Bari-BAT “alla vigilia della sperimentazione su base regionale della farmacia dei servizi e dell’approvazione del Patto per la salute 2019-2021 che ha posto la farmacia di comunità al centro dell’assistenza territoriale”.
