
Arcuri: “Acquistati 300 mln di mascherine, dalla settimana prossima le daremo anche ai farmacisti”

Roma, 1 aprile – Quasi 48 milioni di pezzi di materiali sanitari e dispositivi di protezione individuale (Dpi) distribuiti al 29 marzo per far fronte all’emergenza coronavirus, mentre altri 300 milioni di mascherine e altri dispositivi “arriveranno progressivamente nei magazzini della protezione civile e verranno distribuiti con il criterio che abbiamo concordato con la totalità delle Regioni, anche per garantirci assoluta trasparenza ed evitare asimmetrie”.
Lo ha dichiarato il commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri (nella foto) in una conferenza stampa tenuta ieri, nel corso della quale ha voluto sottolineare che, con questi numeri, è stata “consolidata una sufficiente quantità di dispositivi”, assicurando altresì che tutti i dispositivi acquistati (soprattutto all’estero) sono a norma. ha assicurato. Arcuri ha quindi annunciato un incontro con il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro (che dovrebbe avere avuto luogo già nel pomeriggio di ieri) per discutere come semplificare le procedure necessarie al rilascio delle certificazioni per chi riconverte aziende nazionali al fine di produrre mascherine.
L’annuncio di forniture di Dpi anche ai farmacisti a partire dalla prossima settimana è stato accolto con soddisfazione dal presidente della Fofi Andrea Mandelli, che ha ringraziato Arcuri (e con la Protezione Civile, il ministero della Salute e il Governo) “per aver previsto la distribuzione anche ai farmacisti delle mascherine di protezione”.
“È un provvedimento che abbiamo richiesto fin dal 25 febbraio, sottolineando ogni volta che i farmacisti, nel territorio e negli ospedali, continuavano a operare direttamente esposti al contagio” ha affermato Mandelli. “Lo prova il pesante tributo che la nostra professione ha pagato in queste settimane in termini di numero di contagiati e, in alcuni tristi casi, di decessi“.
“Ci auguriamo ora che la distribuzione dei presidi cominci al più presto come indicato oggi dal Commissario” ha concluso il presidente Fofi. “I farmacisti sono un anello fondamentale dell’assistenza e la sola garanzia per i cittadini di accedere ai medicinali di cui hanno bisogno, e non si può permettere che questo servizio venga compromesso”.