Roma, 12 aprile – L’avvicendamento era scritto, alla luce dei mutati equilibri all’interno della Conferenza delle Regioni, dove a seguito delle ultime tornate elettorali il predominio del centrodestra è netto: la guida del “parlamentino” delle Regioni passa dalle mani di Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna, esponente del Pd (nella foto a sinistra) a quelle del leghista Massimiliano Fedriga, “governatore” del Friuli Venezia Giulia (nella foto del titolo).
Il passaggio di consegne è stato sancito nel corso della sessione straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di venerdì scorso 9 aprile, e l’elezione di Fedriga è avvenuta con voto unanime. Vicepresidente è stato eletto Michele Emiliano, Pd, presidente della Regione Puglia (nella foto a destra), che va a sostituire il ligure Giovanni Toti.
“Il mio impegno sarà quello di trovare una unità di intenti e una sintesi costruttiva tra tutti i componenti delle assise da un lato e il Governo dall’altro, superando gli steccati degli schieramenti” ha dichiarato il nuovo presidente dopo la nomina. “Soprattutto in questo momento di difficoltà che stiamo ancora attraversando, diventa di fondamentale importanza trovare una linea comune che permetta al sistema Paese di uscire dall’emergenza sanitaria e di affrontare, nel migliore dei modi, le sfide future che avremo davanti“.