banner
venerdì 1 Dicembre 2023
banner

Camera approva Odg per estendere obbligo terza dose per gli operatori sanitari

banner

Roma, 18 novembre – L’Aula di Montecitorio ha approvato ieri un ordine del giorno, presentato dal vicepresidente dell’Assemblea Andrea Mandelli (nella foto) e da Gloria Saccani Jotti (nelle foto), entrambi di Forza Italia, che impegna il Governo a considerare l’opportunità di prevedere l’estensione dell’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari con riferimento alla terza dose di vaccino contro il Covid, questione sulla quale potrebbe arrivare una decisione  già nel prossimo Consiglio dei Ministri.

L’Odg ricorda che il Consiglio di Stato, con sentenza n. 7045 del 20 ottobre 2021, ha confermato la legittimità dell’obbligo vaccinale contro il virus Sars- CoV-2 previsto per il personale sanitario,
sottolineando come
l’obbligo vaccinale sia imposto a tutela non solo del personale sanitario, impegnato nella lotta contro la diffusione del coronavirus pandemico, ma anche dei pazienti
e delle persone più fragili che sono ricoverate o si recano nelle strutture sanitarie;
il carattere selettivo della vaccinazione obbligatoria, infatti, come evidenziato dagli stessi
giudici amministrativi, è giustificato non solo dalla necessità del rispetto principio di solidarietà  verso i soggetti più fragili, cardine del sistema costituzionale (art. 2 della Costituzione), ma anche dalla relazione di cura e di fiducia che si instaura tra paziente e personale sanitario, relazione che presuppone la sicurezza delle cure, impedendo che, paradossalmente, chi deve curare e assistere
divenga egli stesso veicolo di contagio e fonte di malattia;
una simile evenienza, come riportato nella medesima pronuncia, costituirebbe (e ha costituito) un grave tradimento di quella relazione di cura e fiducia tra paziente e medicoe, più in generale, tra paziente e gli esercenti una professione sanitaria che compongono l’équipe sanitaria, un ripudio dei valori più essenziali che la medicina deve perseguire e  l’ordinamento deve difendere, a cominciare dalla solidarietà,

Nell’Odg viene anche evidenziato che – come emerge dal  report “Epidemia Covid-19” dell’Iss aggiornato al 10 novembre 2021, dopo i sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale, si osserva una forte diminuzione dell’efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età. In generale, su tutta la popolazione, l’efficacia vaccinale passa dal 76% nei vaccinati con
ciclo completo entro i sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 50% nei vaccinati con ciclo completo oltre i sei mesi rispetto ai non vaccinati.

Alla luce di tutto questo, l’Odg Mandelli-Saccani Jotti impegna appunto il Governo 
a valutare l’opportunità di prevedere l’estensione dell’obbligo di cui all’art. 4, comma 1 del  decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44, convertito nella legge 28 maggio 2021, n. 76° con  riferimento alla terza dose di vaccino”.

L’obbligo vaccinale che l’Odg approvato ieri chiede di estendere anche per la terza dose di vaccino, è al momento previsto, come si ricorderà,  previsto per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali.

Print Friendly, PDF & Email

banner
Articoli correlati

i più recenti

I più letti degli ultimi 7 giorni