Enpaf informa gli iscritti: “Contributi 2022 riscossi tramite avvisi di pagamento PagoPa”

Enpaf informa gli iscritti: “Contributi 2022 riscossi tramite avvisi di pagamento PagoPa”

Roma, 13 maggio – L’Enpaf informa che nell’anno in corso i contributi di previdenza, assistenza e maternità verranno riscossi tramite avvisi di pagamento PagoPa emessi dalla Banca Popolare di Sondrio e inviati agli iscritti tramite posta elettronica certificata.  Chi non abbia comunicato il proprio indirizzo pec all’Ordine di appartenenza riceverà l’avviso di pagamento tramite posta ordinaria.

Per quest’anno, la scadenza delle tre rate è fissata al: 30 giugno, 29 luglio e 31 agosto 2022. Chi versa unicamente il contributo di solidarietà riceverà un bollettino con unica rata con scadenza 30 giugno, mentre per chi dovesse versare il contributo relativo a un biennio composto da un contributo previdenziale e dal contributo di solidarietà, l’importo verrà ripartito su quattro rate: 30 giugno, 29 luglio, 31 agosto e 30 settembre 2022.

L’Ente precisa anche che sono esclusi dalla riscossione tramite avviso di pagamento PagoPa  gli iscritti che non abbiano provveduto al pagamento del contributo 2021 tramite avviso di pagamento PagoPa o che abbiano perso il diritto alla riduzione a seguito di accertamenti di ufficio, con conseguente reintegro della quota contributiva dovuta. Questi riceveranno una cartella di pagamento notificata dall’Agenzia delle Entrate Riscossione con la quale verranno riscossi i contributi relativi ad anni precedenti non versati, nonché il contributo relativo al 2022 e le somme aggiuntive per il mancato pagamento nei termini.

Esclusi anche i neo-iscritti dell’anno 2020 che abbiano presentato la domanda di riduzione nei termini, ma in prossimità della fine dell’anno 2021 e per i quali non sia stato possibile emettere l’avviso di pagamento PagoPa aggiornato per il pagamento spontaneo. Questi ultimi riceveranno cartella sia dei contributi non pagati per gli anni 2020 e 2021, sia del contributo dovuto per l’anno 2022, senza applicazione di interessi o sanzioni.

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