Roma, 21 giugn0 – Arriva l’estate (quest’anno peraltro in largo anticipo) e con essa scatta, irrefrenabile, la voglia di sole e di tintarella: a confermarlo – ma probabilmente non ce n’era davvero bisogno – è un’indagine promossa da Coldiretti/Ixe’ e condotta nel primo weekend seguito alla fine della maggior parte delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid, con 6,5 milioni di italiani che quest’anno hanno scelto di andare in vacanza a giugno (secondo quanto rilevato da Ixe’) ai quali si aggiungono quelli in gita in giornata verso le località di mare, laghi ma anche in campagna per sfuggire all’afa delle città.Dalla rilevazione, risulta appunto che sette cittadini su dieci tra gli intervistati (71%) con l’arrivo stabile del caldo si espongono al sole per assumere il colorito ambrato che fa tanto salute, spensieratezza e divertimento. Tre ingredienti dei quali, dopo due anni di pandemia e ora le preoccupazioni connesse alla guerra russo-ucraina e alle sue conseguenze economiche anche per il nostro Paese, con l’esplosione di prezzi e bollette.
“La voglia di stare all’aria aperta non fa però venir meno le necessarie precauzioni e tra i patiti dell’abbronzatura, l’82%” sottolinea in una nota Coldiretti “è attento a proteggersi con creme solari, a partire da quelle green, anche grazie alla crescita del settore della cosmetica contadina, i prodotti con ingredienti naturali a km zero preparati nelle campagne italiane. Ma c’è anche un 18% di temerari che sceglie di ottenere la tintarella senza precauzioni”.
Coldiretti si avventura nelle sagge e ben note indicazioni di prammatica: il primo consiglio, valido per tutti, è quello di esporsi gradualmente al sole evitando le ore più calde soprattutto in caso di carnagione chiara, evitare profumi ed essenze e utilizzare indumenti adeguati (cappelli, magliette, occhiali). In caso di scottature o di disidratazione della pelle possono essere utili, ricorda la Coldiretti invadendo un campo non propriamente suo, “anche alcuni rimedi naturali come impacchi di yogurt bianco intero oppure maschere con fette di anguria oppure la polpa di mela grattugiata stesa sulle zone più arrossate”.
“Ma anche l’alimentazione” sottolinea la Coldiretti “aiuta a ‘catturare’ i raggi del sole ed è in grado di difendere l’organismo dalle elevate temperature e dalle scottature. Con il caldo infatti è importante consumare frutta e verdura fresca, fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l’organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell’esposizione solare. Antiossidanti ‘naturali’ sono infatti le vitamine A, C ed E che – precisa Coldiretti– sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca”.
“La dieta adeguata per una abbronzatura sana e naturale si fonda sul consumo di cibi ricchi in vitamina A che favoriscono la produzione nell’epidermide del pigmento melanina che protegge dalle scottature e dona il classico colore scuro alla pelle” ricorda ancora Coldiretti, collocando sul podio della sua classifica del ‘cibo che abbronza’ carote, radicchi e albicocche. “Il primo posto è conquistato indiscutibilmente dalle carote, che contengono ben 1200 microgrammi di Vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile” spiega la principale
organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. “Al posto d’onore salgono gli spinaci che ne hanno circa la metà, a pari merito con il radicchio mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone e sedano, peperoni, pomodori, pesche, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni”.
Qui di seguito, la top ten della “tintarella della salute” stilata da Coldiretti sulla base del contenuto in microgrammi di vitamina A in ciscun alimento.
LA TOP TEN DELLA TINTARELLA DELLA SALUTE
Vitamina A (*)
1. Carote 1200
2. Radicchi 500-600
3. Albicocche 350-500
4. Cicorie e lattughe 220-260
5. Meloni 200
6. Sedano 200
7. Peperoni 100-150
8. Pomodori 50-100
9. Pesche e nettarini 100
10. Cocomeri, fragole e ciliegie 10-40
(*) in microgrammi di vitamina A o in quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi