Vigilanza sulle farmacie, concluso a Roma il corso per i futuri ispettori

Vigilanza sulle farmacie, concluso a Roma il corso per i futuri ispettori

Roma, 14 novembre –  Uno scomodo lavoro, quello della vigilanza sulle farmacie aperte al pubblico, ma qualcuno deve pur farlo, vista la sua indispensabilità per garantire il corretto funzionamento del servizio farmaceutico, e allora è bene che quel qualcuno disponga delle conoscenze e degli strumenti adeguati per farlo al meglio. Partendo da questa considerazione, l’Ordine dei farmacisti di Roma ha organizzato e svolto un  corso di formazione in Legislazione farmaceutica applicata espressamente dedicato ai chi farà parte delle commissioni di vigilanza sulle farmacie, coordinato dal vicepresidente Giuseppe Guaglianone e conclusosi sabato scorso all’Università Sapienza di Roma (nella foto, un momento dei lavori).

Il corso – un’analisi a 360 gradi della professione in tutte le sue sfaccettature –  si è avvalso di collaborazioni eccellenti:  Germana Apuzzo, direttore dell’ufficio centrale stupefacenti del ministero della Salute (nella foto), ha approfondito il tema delicato della gestione degli stupefacenti, illustrando le novità in materia; Loredana Vasselli, direttore della Uoc Vigilanza Farmacie e depositi della Asl Roma2 ha analizzato e chiarito le tematiche relative ai controlli sui depositi all’ingrosso dei medicinali e alla vigilanza sulle parafarmacie; Loredana Ubertazzo, direttore della Uoc Farmacia territoriale della Asl Roma 4, ha affrontato un argomento di particolare attualità e interesse per la professione del farmacista di comunità, il cosiddetto deblistering, in discussione in uno specifico tavolo tecnico regionale, perché ancora in attesa di definizione chiara da parte delle istituzioni.

Il corso è stato concluso da una stimolante tavola rotonda che ha visto protagoniste le responsabili della vigilanza sulle farmacie delle Asl della provincia di Roma, Giovanna Lembo della Asl Roma 1, la già ricordata Vasselli della Asl Roma 2, Alessandra Blasi della Asl Roma 3, Loredana Ubertazzo della Asl Roma 4, Marisa Latini della Asl Roma 5 e Simonetta Biondi della Asl Roma 6, insieme all’avvocato Stefano Lucidi dello studio Sediva di Roma. Tanti gli argomenti e le criticità affrontate (ma non si è mancato di fare cenno anche a quelle che restano ancora da affrontare, in momenti formativi di prossima organizzazione), in un panorama farmaceutico sempre più in evoluzione.

“È grazie allo scambio di culture, di opinioni e di dubbi che avviene la crescita professionale; crescita che può portare solo a un viraggio della professione verso una maggiore qualità mai dimenticando che si è farmacisti sempre a solo a garanzia della tutela della salute” ha commentato Guaglianone alla fine dei lavori, che ha voluto concludere con “un ringraziamento particolare a tutti i discenti del corso che si troveranno a breve ad affrontare, nella nuova veste di ispettori, un nuovo percorso e nuove sfide;  il più importante dei grazie, però, va a tutti i colleghi che ogni giorno, per vocazione, in qualsiasi veste professionale esercitano la professione, dedicando e sacrificando la loro vita per quell’unico nobile fine che è il prendersi cura del prossimo”.

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