Studio argentino: “I vaccini hanno ridotto mortalità bimbi anche in era Omicron”

Studio argentino: “I vaccini hanno ridotto mortalità bimbi anche in era Omicron”

Roma, 15 dicembre – “Mettiamocelo in testa. I vaccini contro Covid 19 hanno ridotto la mortalità in bambini e adolescenti. Importante aggiungere che la vaccinazione di bambini e adolescenti aveva senso sia prima sia dopo l’emergenza di Omicron”.

Guido Silvestri, MDA sottolinearlo con forza sulla sua pagina Facebook, postando anche dati a supporto dell’asserzione, è il virologo Guido Silvestri della School of Medicine della Emory University di Atlanta  (nella foto), a capo del board internazionale dell’Istituto Spallanzani di Roma. I dati riportati da Silvestri nel suo post arrivano da uno studio argentino pubblicato sul British Medical Journal (opportunamente linkato anche nel post) che ha valutato l’efficacia dei vaccini a mRna di Moderna e Pfizer/BioNTech e quello cinese da virus inattivato di Sinopharm in bambini e ragazzi durante l’era Delta e l’era Omicron.

Lo scienziato italiano, docente e vicepresidente del Dipartimento di Patologia e medicina di laboratorio alla Emory University School of Medicine, cita in particolare il passaggio in cui lo studio (corrispondente è Analia Rearte, del Ministero della Salute argentino e della Escuela de Medicina dell’Università di Mar del Plata,), riporta i dati sull’efficacia vaccinale contro la morte correlata a infezione da Sars-CoV-2 durante la fase in cui Omicron era predominante. Questa efficacia, si legge, è risultata “del 66,9% nei bambini e del 97,6% negli adolescenti”.

Gli esperti nel lavoro concludono che l’efficacia del vaccino nella prevenzione della mortalità è rimasta elevata in questa fascia d’età indipendentemente dalla variante circolante. “Chi ne ha sostenuto l’utilità, come il sottoscritto, non ha ‘messo a repentaglio la salute dei nostri figli’, come qualcuno ha scritto, ma ha contribuito a salvare vite di bambini e adolescenti”, commenta Silvestri. “Chi invece ha remato contro dovrà vedersela con la propria coscienza”.

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