Contributi, Inps ammette il doppio riscatto della laurea ai fini pensionistici

Contributi, Inps ammette il doppio riscatto della laurea ai fini pensionistici

Roma, 20 dicembre – I liberi professionisti iscritti agli enti di previdenza di categoria possono riscattare due volte il corso di studi universitari ai fini pensionistici. Lo ha chiarito l’Inps con il messaggio n. 4419/2022 del 7 dicembre scorso, spiegando che il divieto che precludeva tale possibilità derivava dal decreto legislativo n. 184 del 1997: quel provvedimento stabilisce infatti che per poter procedere al riscatto presso l’Inps, i periodi del corso di studi non devono risultare già coperti da contribuzione obbligatoria, figurativa, volontaria o da riscatto.

Tale divieto, ha però precisato l’Inps con il recente messaggio, deve intendersi applicato alle sole gestioni Inps e non anche agli enti di previdenza. Pertanto, coloro che abbiano effettuato il riscatto del corso di studi universitari presso l’Enpaf, possono essere ammessi al riscatto dello stesso periodo di studi nei regimi previdenziali gestiti dall’Inps.

Il chiarimento- spiega una nota dell’Enpaf – “appare di evidente utilità per coloro che intendano ottenere il riconoscimento del periodo del corso di studi, in termini di anzianità contributiva utilizzabile ai fini pensionistici presso l’Inps o tramite gli istituti del cumulo o della totalizzazione”.

In base al regolamento di previdenza Enpaf, il riscatto degli anni del corso di studi universitari non è utile ai fini dell’anzianità contributiva necessaria per maturare il diritto a pensione, ma produce solo dei supplementi economici che incidono sull’ammontare del trattamento previdenziale. Fino ad oggi le sedi Inps spesso respingevano le domande di riscatto di laurea presentate da iscritti che avevano già attivato le stesse procedure presso l’Enpaf. Ora,  con il messaggio n. 4419/2022 l’Istituto ha chiarito l’assenza di incompatibilità.

Pubblicate le graduatorie definitive del contributo per farmacie rurali

Sempre dalla cassa di previdenza di categoria arriva la notizia della pubblicazione sul sito istituzionale dell’ente delle graduatorie definitive per l’assegnazione del contributo una tantum per gli iscritti titolari o soci di farmacie rurali – anno 2022. Il pagamento avverrà con accredito diretto sul conto corrente intestato al beneficiario della prestazione con valuta 30 dicembre 2022. Per consultare la graduatoria delle domande accolte e delle domande respinte bisogna accedere alla pagina dedicata pubblicata sempre sul sito Enpaf.

 

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