Carenze, Cossolo: “Da farmacie un aiuto a far fronte al problema anche con i galenici”

Carenze, Cossolo: “Da farmacie un aiuto a far fronte al problema anche con i galenici”

Roma, 17 gennaio – Anche il problema delle carenze dei farmaci sul circuito distributivo nazionale, alla fine, fa emergere il ruolo imprescindibile della farmacia e del farmacista di comunità nello scenario della sanità di prossimità. Oltre che con le corrette informazioni e il massimo supporto ai pazienti in caso di indisponibilità di qualche farmaco, le farmacie che hanno un laboratorio galenico stanno infatti aiutando i pazienti ad accedere a valide alternative,  soprattutto per alcune specialità senza obbligo di ricetta medica, come nel caso del paracetamolo e dell’ibuprofene  in sciroppo. A ricordarlo, in un’intervista all’agenzia  AdnKronos Salute, è il presidente di Federfarma Marco Cossolo (nella foto).

“È un impegno che già in passato c’è stato e come Federfarma stiamo intervenendo e incentivando questa nostra peculiarità per l’allestimento in farmacia di preparazione galeniche” spiega Cossolo. “Stiamo anche lavorando sulle interpretazioni normative laddove non si trova il farmaco equivalente. Ma non siamo Harry Potter. Le carenze sono frutto di tanti fattori, ma c’è anche un problema di un sistema che va riformato. Ora ci occupiamo di questa carenza per dare risposte ai cittadini e non lasciarli senza farmaci, ma occorrerà cambiare“.

Anche il presidente del sindacato dei titolari di farmacia torna nel merito dei motivi della mancanza di alcuni farmaci sugli scaffali, ricordando che “la situazione internazionale non aiuta la reperibilità di alcune materie prime, ma ci sono anche scelte fatte sulla delocalizzazione della produzione a seguito della pressione sui prezzi dei farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale, infine c’è anche un problema di approvvigionamento dei principi attivi”.

Secondo Cossolo, “serve avviare una serie riflessione sulla politica del farmaco. L’intervento del ministro della Salute è stato tempestivo e mercoledì ci sarà la seconda riunione del tavolo tecnico di lavoro nel settore dell’approvvigionamento dei farmaci. Usciamo da questa carenza e poi affrontiamo i nodi, ma va detto che l’Italia è messa meglio di altri Paesi Ue”.

Print Friendly, PDF & Email
Facebook
LinkedIn