Roma, 20 gennaio – “Il tavolo che per adesso ha un orizzonte temporale di un anno e focus sull’approvvigionamento dei farmaci consoliderà un gruppo di lavoro permanente a carattere strategico per trattare tutte le tematiche riguardo l’accesso, la disponibilità e la sostenibilità del bene farmaco per i cittadini. Penso, ad esempio, alla possibilità di riportare strategicamente la produzione di principi attivi in Italia e alla possibilità di rendere sempre più attrattivo il nostro Paese in tema di ricerca e produzione di farmaci”.
Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato (nella foto) dopo la riunione del tavolo di lavoro, del quale è il primo promotore, tenutasi l’altro ieri alla presenza di rappresentanti del ministero della Salute, di Aifa e della filiera farmaceutica produttiva e della distribuzione. Presenti al tavolo anche i medici di medicina generale e i Nas.
“Dopo la prima riunione della scorsa settimana, questo di oggi vuole essere un incontro ancora più operativo per individuare iniziative condivise a breve termine, circa le problematiche che determinano la carenza o l’indisponibilità di alcune tipologie di medicinali” ha detto Gemmato in apertura dei lavori, introdotti da un breve indirizzo di saluto del ministro Orazio Schillaci.
Nel corso dell’incontro – riferisce una nota – il tavolo ha messo in evidenza l’importanza della comunicazione tempestiva e trasparente nei confronti dei cittadini e di come sia cruciale, in tal senso, il dialogo tra professionisti sanitari e, in particolare, medici prescrittori e farmacisti.
“Siamo molto contenti della presenza, a questo tavolo, anche dei medici di medicina generale” ha proseguito Gemmato. “Il loro ruolo è, infatti, importantissimo per sensibilizzare il cittadino circa le valide alternative terapeutiche e all’uso di farmaci equivalenti. Sappiamo, inoltre, quanto l’interazione tra medico e farmacista sia fondamentale per fornire al paziente alternative immediate in fase di prescrizione medica, da un lato, e di disponibilità in farmacia, dall’altro”.