Aifa, Cpr e Cts in carica fino al 30 giugno con emendamento al Milleproroghe

Aifa, Cpr e Cts in carica fino al 30 giugno con emendamento al Milleproroghe

Roma, 27 gennaio – Nelle more del completamento della riforma dell’Aifa varata dal Governo con il  decreto legge n. 169 del 2022, convertito definitivamente in legge dalla Camera il 14 dicembreFoto del Senatore Francesco ZAFFINI dello stesso anno, potrebbero ottenere un’ulteriore proroga fino al 30 giugno prossimo gli attuali componenti del Comitato prezzi e rimborso (Cpr) e della Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia. A chiederlo è un emendamento al Milleproroghe,  firmato da Francesco Zaffini (nella foto), presidente FdI della Commissione Affari sociali a Palazzo Madama.

Un emendamento “forte”, dunque, e non a caso inserito nel novero di quelli segnalati dalla maggioranza. La misura, del resto, è resa necessaria dai tempi tecnici che occorreranno per completare il percorso di riforma dell’agenzia regolatoria nazionale: come riferito ieri dal nostro giornale, si è già provveduto a sostituire l’ex DG Nicola Magrini con Anna Rosa Marra, che resterà alla guida di Aifa fino a quando il nuovo assetto dell’agenzia sarà definito. Ma servirà tempo per altri passaggi cruciali della riforma, tra i quali c’è appunto quello dell’accorpamento di Cpr e Cts in un’unica Commissione, la Cse (Commissione scientifica ed economica del farmaco).

Le due “vecchie” commissioni erano state prorogate dal Governo fino a tutto il prossimo 28 febbraio, ma è ormai evidente che un mese non sarà sufficiente per predisporre e varare il decreto con il quale il ministero della Salute, di concerto con i ministeri della Funzione pubblica e dell’Economia e d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, fisserà i nuovi criteri per individuare e nominare sia il presidente (oggi designato dal ministro della Salute d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni) sia i dieci componenti della già citata nuova Commissione scientifica ed economica del farmaco (Cse).  Inevitabile, dunque, prevedere un allungamento della vita di Cpr e Cts fino a giugno.

È il caso di ricordare (anche per sottolineare la complessità del provvedimento, che ovviamente richiederà tempo per la sua formulazione) che lo stesso decreto procederà a nominare anche il  direttore amministrativo e il direttore tecnico-scientifico dell’Agenzia,  figure istituite dalla riforma dell’agenzia voluta nel 2019 dall’ex ministra della Salute, Giulia Grillo, ma mai nominate.

 

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