
Ricetta addio, per ritirare i farmaci in Piemonte ora basta la tessera sanitaria
Roma, 27 gennaio – Dal 25 gennaio in 650 farmacie della Regione Piemonte è possibile ritirare i farmaci senza l’obbligo di presentare la ricetta, facendo solo vedere la propria tessera sanitaria. Il servizio è disponibile per tutti i cittadini che decideranno di aderirvi: basterà un click sul sito salutepiemonte.it oppure richiedere alla farmacia di fiducia l’iscrizione online.
Il nuovo servizio, presentato sul sito istituzionale della Regione con gli aggettivi “comodo, facile e sicuro”, è realizzato dalla stessa Regione Piemonte in collaborazione con Federfarma Piemonte e Assofarm e con il supporto tecnico del CSI. Il paziente che intenda utilizzarlo deve rendere consultabile il proprio fascicolo sanitario elettronico, fornendo il consenso. In questo modo, la farmacia potrà visualizzare le prescrizioni e procedere all’erogazione del farmaco, perché potrà acquisire direttamente il numero di ricetta elettronica.L’attivazione è possibile nelle 650 farmacie aderenti, nei punti assistiti dell’Asl o su www.salutepiemonte.it. In ogni momento si potrà delegare una persona di fiducia al ritiro dei farmaci prescritti, sapere quando il farmacista effettua l’accesso al suo fascicolo sanitario elettronico, oscurare una ricetta, segnalare eventuali anomalie.
“I cittadini potranno andare in farmacia a ritirare i farmaci senza ricetta, ma presentando la tessera sanitaria” spiega Luigi Icardi (nella foto), assessore regionale alla Sanità del Piemonte, per poi chiarire e rassicurare: “Il medico prescrive sempre, il farmacista vede la ricetta online e il cittadino ritira. Si tratta di un servizio importante soprattutto per i malati cronici, coloro che prendono un farmaco secondo un piano terapeutico, ma è utile anche per le persone anziane. Si aggiunge a quei servizi che già proponiamo”.
“Snellisce in parte il lavoro dei medici” continua Icardi “ma è un tassello di quella sanità territoriale che noi vogliamo implementare sul nostro territorio nel 2019 abbiamo messo online la ricetta dematerializzata, nel 2020 il medico poteva mandare sms o mail farmacista per consegnare il farmaco e nel 2022 abbiamo utilizzato oltre 43 milioni di ricette dematerializzate fruite da quasi 3 milioni di piemontesi”.
“Per fruire del servizio è necessario fare un primo accesso e scegliere la farmacia che aderisce il consenso può essere dato direttamente in farmacia, agli sportelli dell’Asl, sul sito Salute Piemonte o con l’app Salute Piemonte” conclude l’assessore. “Importante è anche il fatto che c’è anche la possibilità di delegare al ritiro di un’altra persona”.
La nuova iniziativa realizzata da Regione e farmacie di comunità va ad alimentare l’offerta della “farmacia dei servizi” che già oggi permette ai cittadini di ricevere una serie di prestazioni e servizi direttamente sul territorio, attraverso la rete capillare delle croci verdi. Recandosi in farmacia si possono infatti prenotare visite ed esami, ritirare i referti, fornire il consenso alla consultazione del fascicolo sanitario elettronico e gestire le deleghe, solo per fare gli esempi più comuni e diffusi.
“Abbiamo lavorato a fianco dell’Assessorato alla Sanità” spiega Carla Gavegli della Direzione Sanità Digitale di Csi Piemonte, l’azienda di servizi digitali al servizio della pubblica amministrazione che ha partecipato al progetto “per realizzare questo importante servizio che agevola davvero la vita del cittadino, garantendo sicurezza e riservatezza dei dati. Questa soluzione si basa sul fascicolo sanitario elettronico attivo in Piemonte per tutti i cittadini che, raccogliendo la storia clinica del paziente e regolandone l’accesso sulla base del suo consenso esplicito, necessita di elevati standard di sicurezza, un tema su cui il Consorzio è impegnato da anni”.
Le “istruzioni” per l’accesso a questo nuovo servizio sono consultabili a questo link.
