
Atmps, entro il 2030 60 nuove terapie cellulari e geniche per 350mila pazienti
Roma, 9 marzo – I prodotti medicinali genetici e cellulari di terapia avanzata (Atmps, Advanced therapy medicinal products),a che offrono opportunità uniche per i pazienti, a oggi approvati in Europa sono 25, di cui 18 attivi. Dieci di questi hanno ricevuto la rimborsabilità da parte dell’Agenzia italiana del farmaco. Ma si stima che entro il 2030 potrebbero essere lanciate fino a 60 nuove terapie cellulari e geniche, che potrebbero trattare circa 350mila pazienti.
A fare il punto a Roma, al Centro Studi Americani in occasione dell’incontro Unlocking Innovation: Come preparare il sistema salute alla sfida delle terapie avanzate, sono stati esperti, medici specialisti e addetti ai lavori intervenuti all’evento organizzato dall’Ambasciata americana (Us Commercial Service) e da Vertex Pharmaceuticals. L’appuntamento è stato un’occasione per clinici, farmaco-economisti e rappresentanti delle istituzioni per riflettere sul valore delle terapie avanzate e sulle sfide per il sistema sanitario nazionale, con un focus su come pubblico e privato possano collaborare al fine di preparare il ‘sentiero’ per garantire l’accesso a queste innovazioni per i pazienti italiani.
“Le terapie avanzate rappresentano un’opportunità importante di sviluppo per la ricerca italiana e di cura per i pazienti affetti da malattie rare o senza alternative terapeutiche. L’Italia ha già dimostrato di essere all’avanguardia nello sviluppo clinico di queste terapie: nei laboratori italiani sono nate diverse terapie avanzate, sono stati condotti e si conducono studi clinici per la stragrande maggioranza dei farmaci allo studio” ha affermato Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Onco-ematologia e Terapia cellulare e genica, Irccs ospedale pediatrico Bambino Gesù (nella foto). “Per poter accogliere queste opportunità, però, è essenziale organizzare in maniera adeguata il sistema sanitario”.
Per costruire un sentiero che porti il Servizio sanitario nazionale a garantire appropriatezza e accesso sostenibile alle Atmps in tempi rapidi è nato il progetto #Vita: Valore e Innovazione delle Terapie Avanzate, supportato anche da Vertex Pharmaceuticals: un gruppo di lavoro composto da clinici, pazienti, farmaco-economisti, legali impegnati a promuovere il valore delle Atmps.
“Vertex ha l’innovazione nel suo Dna: siamo impegnati a portare soluzioni terapeutiche innovative per malattie gravi e senza alternative terapeutiche. È fondamentale però che l’accesso a queste opportunità sia tempestivo e anche su questo Vertex vuole fare la sua parte” ha evidenziato Federico Viganò, country manager di Vertex per l’Italia e la Grecia.
