
Nas, celebrati i 60 anni dalla fondazione, Schillaci: “Grazie a loro Ssn più sicuro”
Roma, 10 marzo – Più di 125mila controlli solo nel biennio 2021-2022, con l’accertamento di irregolarità in 28mila strutture e l’esecuzione di 343 misure cautelari nei confronti di persone responsabili di reati gravi e la segnalazione di ulteriori 31.600 violazioni penali ed amministrative. Sono anche state sequestrate 16mila tonnellate di alimenti irregolari e 1,5 milioni di farmaci mal conservati o importati clandestinamente e, tra gli interventi più rilevanti, vanno aggiunti la sospensione o chiusura di oltre 1.600 attività della filiera agro-alimentare per gravi carenze igieniche e l’oscuramento di 650 siti web che vendevano farmaci vietati e pericolosi per la salute.
Sono solo alcuni dei numeri ricordati dal ministro della Salute Orazio Schillaci (nella foto in un momento del suo intervento) nel corso delle celebrazioni del 60° anniversario della fondazione del Comando Carabinieri per la Tutela della salute e del 40° Anniversario della Fondazione del Comando Carabinieri per la Tutela agroalimentare.
L’evento si è tenuto ieri nella caserma intitolata alla Medaglia d’oro al valor militare Salvo d’Acquisto, sede del Comando Carabinieri Unità Mobili e Specializzate “Palidoro”, alla presenza del già ricordato Schillaci, del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e del sottosegretario di Stato alla Difesa Isabella Rauti. Presenti anche i generali Gianfranco Cavallo, comandante delle Unità mobili e specializzate Palidoro, Antonio Pietro Marzo, comandante delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri e lo chef Heinz Beck.
“L’Arma dei Carabinieri in oltre duecento anni di storia è sempre stata un importante modello di tradizione, di storia, di cultura e di sicurezza” ha detto Schillaci, esprimendo il suo apprezzamento per l’Arma, “un’istituzione che da sempre gode di grande rispetto e di affetto sincero da parte di tutta la popolazione italiana, che pur ferma nei suoi principi fondamentali ha saputo evolversi con sempre maggiori competenze e professionalità coltivando un’attenzione particolare per la tutela dei diritti fondamentali dell’individuo e della collettività”.
Nella sua evoluzione, l’Arma ha inevitabilmente incrociato anche la salute, o meglio la sua tutela, istituendo appunto un nucleo apposito, che in sessant’anni di attività ha incrociato una serie di eventi molto significativi, da ultimo l’emergenza epidemiologica connessa con la pandemia da Covid-19, che hanno sensibilmente caratterizzato l’evoluzione del reparto. “La pandemia da Covid 19 ha manifestato, con particolare evidenza, quanto la salute sia un bene da tutelare in ogni campo per garantire la serenità dei cittadini e il buon andamento della vita pubblica” ha detto il ministro, esprimendo un ulteriore pubblico apprezzamento “da ministro della Salute e da medico per la professionalità e l’abnegazione con cui l’Arma dei Carabinieri ancora una volta è stata in prima linea”.
Schillaci ha quindi rivolto un pensiero “a tutti i Carabinieri che durante il loro servizio, mai interrotto durante la pandemia, si sono ammalati e in alcuni casi hanno testimoniato con l’estremo sacrificio il loro attaccamento alla Patria e alle istituzioni”.
“Non dobbiamo però dimenticare che l’impegno dei Carabinieri dei Nas non si esaurisce solamente nella gestione di situazioni emergenziali, ma è un’azione continua e durevole” ha quindi continuato il ministro. “Il controllo della filiera agro-alimentare, delle strutture ospedaliere, delle scuole, delle case di cura e di riposo per anziani, il contrasto al doping, sono solo alcuni esempi dell’attività che giornalmente viene portata avanti dai militari del Nas”.
Le cronache, ha quindi sottolineato il ministro, “documentano che non è possibile abbassare la guardia, soprattutto nei confronti di servizi assistenziali rivolti alle fasce più deboli, quali gli anziani e disabili. Solo nell’ultimo anno i Nas hanno arrestato 25 tra medici e operatori, responsabili di reati gravi come maltrattamento e abbandono di persone incapaci e violenze nei confronti degli assistiti in strutture socio sanitarie per anziani”.
“Ho avuto modo di apprezzare la professionalità e l’abnegazione con cui l’Arma si è adoperata per dare supporto durante l’emergenza Covid-19” ha detto ancora Schillaci. “Preziosissime sono state le competenze del Comando per la Tutela della Salute che ha contribuito al rispetto delle misure precauzionali, favorendo la ripresa delle attività produttive”
Oltre mezzo secolo di attività dei Nuclei Antisofisticazione dei Carabinieri, ha continuato il titolare della Salute “ha coinciso con una serie di significativi eventi, da ultimo l’emergenza da Covid-19. Ripercorrere questi anni equivale a tracciare l’evoluzione del concetto di `tutela della salute pubblica´ espresso nella Costituzione”. Il loro lavoro, ha quindi concluso il ministro, “contribuisce a rendere il Servizio sanitario nazionale più efficiente e la catena dell’agroalimentare più sicura, ma è determinante anche nell’iter decisionale, nel favorire un utilizzo appropriato delle risorse e per assicurare equa erogazione dei servizi sanitari”.
