
Telemedicina, firmato il contratto per la concessione della piattaforma nazionale
Roma, 10 marzo – Alla presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci (nella foto), è stato firmato l’8 marzo il contratto tra Agenas e il Raggruppamento temporaneo di impresa (Rti) Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. e Almaviva S.p.A. per l’affidamento in concessione della Progettazione, realizzazione e gestione dei Servizi abilitanti della Piattaforma nazionale di Telemedicina Pnrr” – Missione 6 Componente 1 subinvestimento 1.2.3 “Telemedicina”. L’importante contratto ha un valore di 250 milioni di euro.
Schillaci ha espresso viva soddisfazione per “un altro importante tassello, nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La piattaforma nazionale di telemedicina – ha detto il ministro – ci permetterà di vincere la sfida per il superamento delle diseguaglianze nell’offerta delle prestazioni e dell’assistenza tra le diverse aree territoriali. Grazie alla piattaforma i professionisti sanitari potranno disporre di nuovi strumenti validati per operare efficacemente in ogni processo individuale e multi-disciplinare e allo stesso tempo verrà anche migliorata l’accessibilità dei pazienti alle cure e alle prestazioni. Saremo quindi in grado, grazie alla telemedicina, di dare risposte tempestive e di qualità alla domanda di servizi sanitari sul territorio”.
Per il titolare della Salute, “questo si tradurrà in un significativo alleggerimento della pressione sugli ospedali e sui Pronto Soccorso spesso oberati da richieste inappropriate che finiscono col ripercuotersi negativamente sulla possibilità di assicurare nei tempi giusti gli interventi e le prestazioni necessarie a chi ne ha reale necessità”.
“L’accordo sottoscritto” ha concluso Schillaci “pone l’Italia all’avanguardia rispetto alle altre nazioni europee nell’utilizzo dei fondi del Pnrr in ambito sanitario e apre una fase nuova nella prospettiva di ammodernamento e razionalizzazione del nostro Servizio sanitario nazionale”.
