Schillaci: “Revisione della remunerazione delle farmacie, i tempi sono maturi”

Schillaci: “Revisione della remunerazione delle farmacie, i tempi sono maturi”

Roma, 17 marzo – “I tempi sono maturi per rivedere il sistema di remunerazione delle farmacie e dell’intera filiera, che da anni deve essere aggiornato. In questo ambito voglio ricordare l’adozione del decreto ministeriale, attualmente all’esame della Conferenza Stato-Regioni, relativo al riparto della remunerazione aggiuntiva riconosciuta alle farmacie, nel limite di 150 milioni di euro annui, per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale, prevista nella Legge di bilancio approvata lo scorso dicembre”.

Ad affermarlo, nel corso del suo intervento alla presentazione della ricerca Ipsos-Fofi  percezione del farmacista da parte degli italiani dopo la pandemia, tenutasi ieri a Roma. è stato il ministro della Salute Orazio Schillaci (nella foto).

“Sempre recentemente, ai fini dell’erogazione della prima quota del finanziamento relativa alla ripartizione a valere sul Fondo sanitario nazionale 2021-2022”  ha ricordato il ministro “si è provveduto all’approvazione dei cronoprogrammi trasmessi dalle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Marche, Molise e Toscana per l’avvio della sperimentazione della ‘farmacia dei servizi’, nonché di quelli inviati da Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Umbria e Veneto per la proroga delle attività sperimentali. Si tratta di passaggi decisivi che danno concretezza alla sperimentazione della ‘farmacia dei servizi’ e forse, tra non molto, non parleremo più di sperimentazione”.

“Concludendo, credo fermamente che nella sfida più importante che stiamo affrontando, ossia la definizione di un’assistenza sanitaria in grado di intercettare nei tempi e nei setting assistenziali appropriati i bisogni di salute dei cittadini, sia fondamentale il contributo sinergico di tutti gli attori coinvolti sul territorio, ciascuno secondo le proprie competenze” ha quindi chiuso Schillaci. “Perché questa sfida la possiamo vincere soltanto insieme”.

Sempre a proposito delle farmacie, Schillaci ha voluto sottolinearne il ruolo essenziale durante la pandemia. “È soprattutto nel periodo proprio dell‘emergenza  che si è diffusa nei cittadini la consapevolezza di quanto sia prezioso per la nazione poter contare sulla capillarità delle farmacie” ha detto il titolare del dicastero, rimarcando la grande tempestività con la quale i presidi con la croce verde, superando anche non poche difficoltà, “hanno saputo riorganizzarsi offrendo nuovi servizi come la somministrazione dei tamponi antigenici Covid e dei vaccini anti-Covid e dei vaccini antinfluenzali. Né possiamo dimenticare che nel periodo più buio della pandemia hanno svolto una funzione di filtro arginando talvolta il ricorso inappropriato alle strutture ospedaliere e ambulatoriali e supportato i medici di famiglia in tante e tante richieste. Uscendo dalla logica emergenziale” ha quindi concluso Schillaci “credo si debba riconoscere il contributo che le farmacie quotidianamente e ordinariamente svolgono per far fronte ai bisogni di salute di una società sempre più anziana, con un conseguente incremento di pazienti con comorbilità e patologie croniche“.

Print Friendly, PDF & Email
Facebook
LinkedIn