Roma, 29 maggio – “Il ruolo nell’assistenza territoriale delle farmacie è fondamentale e durante il Covid questo valore si è evidenziato ancora di più”. A dichiararlo all’agenzia giornalistica Italia a margine della Cerimonia del Caduceo organizzata dall’Ordine dei Farmacisti della provincia di Matera tenutasi ieri nella città lucana, è stato il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato (nella foto del titolo).

La terza edizione della organizzata dall’Ordine dei farmacisti materano si è tenuta nella sala convegni del Museo Ridola, affollatissima per l’occasione. I lavori sono stati aperti dai saluti del presidente dell’Ordine Lino Imperatore (nella foto a lato), seguiti da quelli di Gemmato, della deputata Marta Schifone, dell’assessore regionale all’Ambiente e Energie Cosimo Latronico, dell’assessore comunale al Patrimonio di Matera Angela Mazzone e dei presidenti di Fofi, Enpaf e Fondazione Cannavò Andrea Mandelli, Emilio Croce e Luigi D’Ambrosio Lettieri.
A seguire è stato presentata la quarta edizione del libro “Io farmacista”, con gli interventi ancora di Gemmato, Mandelli, D’Ambrosio Lettieri, Croce, del direttore generale Enpaf Marco Lazzaro e del presidente dell’Ordine dei farmacisti di Napoli, Vincenzo Santagada. Il programma è proseguito onorando la sua prima ragion d’essere, ovvero il conferimento delle targhe ai “decani” della professione con 60, 50, 40 e 25 anni di iscrizione all’albo professionale e il giuramento di Galeno dei nuovi iscritti all’albo dal 2019 al 2023. Tra le benemerenze assegnate nel corso dell’evento, vanno ricordate la targa alla memoria del presidente emerito Pietro Motta e la targa “Eccellenze di valore del Mezzogiorno” a Michele Motta.
L’incontro ha anche dedicato uno spazio alla storia della farmacia materana, con l’illustrazione di documenti storici e strumenti di archivio dell’Ordine dei farmacisti di Matera restaurati con l’assistenza di una storica dell’arte farmaceutica.