Roma, 10 luglio – Sono più di 1500 le farmacie italiane che allestiscono medicinali galenici presso i propri laboratori, principalmente forme farmaceutiche orali e per applicazione cutanea come bustine, capsule, compresse, semisolidi per uso cutaneo, seguite dalle formulazioni rettali, dai farmaci per inalazione e dalle soluzioni ad uso oftalmico. Una farmacia su due è inoltre specializzata nell’allestimento di preparati ad uso veterinario.
Il dato emerge dal Censimento delle farmacie che allestiscono preparati, realizzato dalla Fofi in collaborazione con la Sifap, la Società italiana dei farmacisti preparatori, con l’obiettivo di fornire al ministero della Salute informazioni utili per attuare un’efficace strategia di contrasto al fenomeno della carenza di medicinali, ma anche per offrire un supporto concreto ai cittadini nella ricerca della farmacia più vicina in grado di soddisfare la propria domanda di salute. Al riguardo, la federazione professionale ha reso disponibile sul suo sito a questo link la mappa, suddivisa per regione, delle farmacie che effettuano preparazioni galeniche, con l’indicazione delle tipologie di forme farmaceutiche allestite. L’elenco, informa la Fofi, sarà costantemente aggiornato con le nuove farmacie che aderiranno al censimento.
“La carenza di alcune classi di medicinali continua a rappresentare un serio problema, sul quale la Federazione ha richiamato l’attenzione delle istituzioni sanitarie già nella primavera dello scorso anno, in uno scenario di pandemia e di difficili equilibri geopolitici che hanno inciso sul rifornimento dei principi attivi e dei materiali necessari per il confezionamento dei farmaci” dichiara in una nota il presidente della Fofi, Andrea Mandelli (nella foto). “L’ultima stagione influenzale ha evidenziato, ancora una volta, la necessità di identificare strumenti efficaci per contrastare le carenze e attenuare i disagi che i cittadini si trovano ad affrontare nella ricerca di medicinali essenziali per la cura delle proprie patologie. Tale situazione emergenziale ha mostrato, in modo ancora più evidente, quanto sia fondamentale la competenza professionale del farmacista nell’allestimento di preparati galenici, anche per supplire all’indisponibilità dei prodotti industriali e rispondere a specifici bisogni di cura dei pazienti che altrimenti rimarrebbero insoddisfatti. Per questo, insieme alla Sifap, abbiamo voluto censire le farmacie che allestiscono i medicinali e abbiamo messo queste informazioni a disposizione in primis del ministero della Salute, per le valutazioni di competenza, ma anche dei singoli cittadini, per limitare le situazioni di disagio e garantire l’appropriatezza terapeutica. Un personale ringraziamento va ai presidenti degli Ordini territoriali che hanno promosso, presso i propri iscritti, la partecipazione alla survey e ai colleghi che vi hanno aderito”.
“I medicinali allestiti in farmacia da sempre rappresentano l’unica possibilità terapeutica quando, per diversi motivi, l’industria farmaceutica non è in grado di soddisfare un particolare bisogno terapeutico” aggiunge la presidente della Sifap Paola Minghetti. “Si tratta ad esempio di dosaggi che devono essere variati nel tempo o stabiliti ad hoc per il paziente, di necessità di forme farmaceutiche adatte o prive di eccipienti a cui il paziente è allergico o intollerante, di pazienti con patologie rare prive di medicinali autorizzati. Negli ultimi mesi l’allestimento dei preparati ha assunto sempre più rilevanza per contrastare le carenze, pur consapevoli che la preparazione magistrale possa non essere la soluzione ottimale (per costi, capillarità) per risolvere questa problematica, sta permettendo di risolvere situazioni cliniche anche rilevanti. In tutte queste situazioni” conclude Minghetti “Sifap in collaborazione con Sifo si impegna a fornire le istruzioni operative per allestire il preparato in modo uniforme e sicuro sul tutto il territorio nazionale.”