Roma, 5 settembre – L’emergenza pandemica e la correlata necessità di mettere a punto il prima possibile trattamenti terapeutici in grado di contrastare la diffusione del Sars CoV 2 e di curare e ridurre i suoi effetti ha prodotto in Italia, nel triennio 2020-2022, un rilevante incremento del numero degli studi clinici autorizzati, con un picco nel 2021: se nel 2020 e 2022 sono stati rispettivamente 683 e 663, sostanzialmente in linea con il valore medio registrato nel decennio precedente, se ne sono infatti registrati ben 818 nel 2021, anno in cui si sono parzialmente recuperate le sperimentazioni programmate nel 2020 ma non avviate a causa della pandemia.
I dati sono contenuti nel Rapporto nazionale sulla sperimentazione clinica dei medicinali in Italia 2023 dell’Agenzia italiana del farmaco.
Il periodo considerato dal report Aifa comprende l’intero corso dell’emergenza pandemica Covid 19, in cui gli sforzi della ricerca, a partire da marzo 2020, si sono concentrati nel testare trattamenti anti-Covid ma coincide anche con la progressiva applicazione del Regolamento (Ue) che ha mutato il paradigma delle sperimentazioni cliniche in Europa. La parziale concomitanza temporale dei due eventi ha condizionato in modo significativo l’andamento delle sperimentazioni cliniche anche in Italia.
Il valore registrato nel 2020, già in lieve aumento rispetto a quello dell’anno precedente, è stato il più alto dei 7 anni precedenti, sottolinea l’Aifa: il dato, che comprende per circa il 10% studi su Sars CoV 2 (pari a 61), risulta particolarmente significativo proprio se si considera l’impatto negativo della pandemia sulla gestione in generale delle sperimentazioni cliniche in altri ambiti, che in teoria avrebbe dovuto portare a una contrazione delle domande di sperimentazione.
Il dato del 2021 è ancora più significativo, perché segna un ritorno del volume della ricerca a livelli che non si registravano da oltre 10 anni. Nel 2022, infine, si ristabilisce il livello medio degli studi autorizzati e avviati nel decennio precedente.
♦ Aifa – Rapporto nazionale sulla sperimentazione clinica dei medicinali in Italia 2023