Roma, 7 settembre – Nel 2022 “più di 6 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di farmaci. È stata osservata una crescita della spesa pro capite e dei consumi con l’aumentare dell’età. In particolare, la popolazione con più di 64 anni ha assorbito oltre il 60% della spesa e delle dosi. Le Regioni del Nord hanno registrato una prevalenza inferiore (63,1%) rispetto al Centro (68,4%) e al Sud Italia (69,5%)”.
Questo uno dei dati che emerge Rapporto nazionale 2022 ‘L’uso dei farmaci in Italia’, realizzato dall’Osservatorio nazionale sull’impiego dei Medicinali (OsMed) dell’Aifa, giunto alla ventitreesima edizione e pubblicato online (qui il link).
“Il 45% della popolazione pediatrica ha ricevuto nel 2022 almeno una prescrizione di farmaci (il 61,4% dei bambini nella fascia di età prescolare). Rispetto all’anno 2021, si registra un incremento delle confezioni pro capite, concentrato maggiormente nei bambini tra i 6 e gli 11 anni di età, sebbene un aumento dei consumi abbia interessato tutte le fasce di età” sottolinea l’Aifa. “I farmaci più prescritti restano gli antimicrobici per uso sistemico e quelli per l’apparato respiratorio; per entrambe le categorie si registra un forte incremento nei consumi”.
Grazie alla disponibilità di molti e diversi sistemi informativi e alla collaborazione assicurata all’agenzia nazionale del farmaco Aifa da numerose altre istituzioni, il Rapporto fornisce una descrizione sempre più completa e critica dell’assistenza farmaceutica in Italia, in ambito territoriale e ospedaliero, sia a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn) che tramite l’acquisto privato da parte del cittadino.
Nell’edizione 2022 maggior enfasi è stata data alla sezione dedicata all’acquisto dei farmaci di fascia C e C-NN da parte delle strutture sanitarie pubbliche e all’analisi della distribuzione diretta e per conto, investigando maggiormente l’eterogeneità a livello regionale nella scelta dei canali di erogazione.
Tra le novità di questa edizione, l’introduzione di una nuova sezione dedicata all’analisi del potenziale impatto ambientale di una serie di principi attivi ad alto utilizzo o ad alto rischio di tossicità ambientale.