banner
domenica 24 Settembre 2023
banner

Remuzzi (Mario Negri) su nuovi vaccini Covid: “Priorità a chi è a rischio, ma gratuiti per tutti”

banner

Roma, 18 settembre – L’annuncio del ministro della Salute Orazio Schillaci sulla gratuità per tutti del nuovo vaccino anti Covid aggiornato alle varianti XBB è in perfetta linea con gli auspici espressi da uno dei più autorevoli esperti della comunità medico-scientifica italiana, il direttore dell’Istituto Mario Negri Giuseppe Remuzzi (nella foto).

Commentando l’avvento dei nuovi vaccini aggiornati, l’esperto ha infatti affermato di ritenere giusto che se uno vuole sottoporsi all’immunizzazione con il nuovo prodotto “lo possa fare, e che lo possano fare anche i bambini. E il vaccino dovrebbe essere gratuito per tutti, secondo me”. Remuzzi, però, si preoccupa di precisare che la priorità “va ovviamente riservata alle persone a rischio. Ci sono delle categorie di persone che devono fare la vaccinazione Covid”  ha spiegato nei giorni scorsi a margine della presentazione, a Palazzo Lombardia, di uno studio targato Istituto Mario Negri sui fattori associati a una maggiore gravità del Covid “e sono gli over 65, i fragili, i diabetici, chi ha insufficienza renale cronica e chi ha altre patologie a rischio”.

“Per il resto, una volta all’anno, come succede per altre vaccinazioni, che lo si faccia dai sei mesi di vita in su è una scelta individuale” ha aggiunto Remuzzi. “Ma può essere opportuno, perché di Covid muoiono anche i bambini. È molto raro, però può succedere. E se uno ritiene di voler fare il vaccino, come lo si ritiene per tante altre vaccinazioni non obbligatorie, è giusto che lo faccia. Il vantaggio della vaccinazione rispetto alla malattia è sempre importante”, ha quindi concluso il direttore del Mario Negri.

Il ministro Schillaci, come si ricorderà, quattro giorni fa era intervenuto al TG1 delle 20 per chiarire appunto che il vaccino anti Covid aggiornato sarà gratuito non soltanto per le categorie a cui è stato raccomandato nella circolare di agosto sulla nuova campagna vaccinale (over 60′, fragili, donne incinte e operatori sanitari), ma per tutti, stoppando sul nascere le polemiche sulla possibilità che il vaccino potesse essere a pagamento al di fuori di queste fasce di popolazione. Nella stessa giornata, il titolare del ministero aveva anche annunciato che “tra 15 giorni avremo i vaccini nuovi”.

Print Friendly, PDF & Email

banner
Articoli correlati

i più recenti

I più letti degli ultimi 7 giorni