Roma, 21 settembre – Vaccinazione antinfluenzale in partenza il 2 ottobre, subito seguita dalla campagna per l’immunizzazione contro Covid, raccomandata ai 350mila fragili e a 1.725.000 over 60 residenti nel Lazio. Per quest’ultima, la data d’inizio deve ancora essere decisa, ma potrebbe essere anticipata se il ministero della Salute “fornirà indicazioni in questo senso”. Per partire, infatti, spiegano fonti della Regione Lazio all’agenzia AdnKronos, si è in attesa delle indicazioni ministeriali, sia per quanto riguarda le dosi di vaccini acquistati e assegnati, sia per l’operatività della campagna.
Sia il vaccino contro Sars CoV 2 sia quello antinfluenzale potranno essere effettuati in farmacia, negli ambulatori dei medici di famiglia, nei centri vaccinali delle Asl, negli ospedali e nelle strutture private accreditate. Il vaccino utilizzato, riferisce il lancio Adnkronos citando sempre fonti della Pisana, sarà quello di Pfizer, acquistato a livello centrale e successivamente inviato alle Regioni.
Per la vaccinazione anti Covid, non ci saranno come in passato strutture dedicate, come gli hub. Sarà necessario, quindi, anche approntare i protocolli per le vaccinazioni dai medici di famiglia e nelle farmacie. Protocolli che sono già stati sottoscritti per la campagna vaccinale contro l’influenza.