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lunedì 17 Febbraio 2025
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Sorveglianza Iss, in aumento i casi di sindromi influenzali, 1,7 milioni gli italiani già colpiti

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Roma, 27 novembre – Registrano un ulteriore balzo in avanti, com’era peraltro nelle aspettative con l’arrivo del freddo, le sindromi simil influenzali (Ili) in Italia, che nell’ultima settimana toccano i 7.6 casi per mille assistiti (contro i 6,6 dello scorso bollettino), con una prevalenza di Rhinovirus e una percentuale ancora piccola di virus influenzali veri e propri. Lo afferma il bollettino della sorveglianza RespiVirNet relativo alla settimana n. 46 del 2023 (13-19 novembre) pubblicato venerdì scorso, che riferisce di circa 448.000 nuovi casi stimati di Ili, rapportati all’intera popolazione italiana, per un totale di circa 1.741.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.

Questi i dati principali, così come sintetizzati dallo stesso Iss:

Sorveglianza epidemiologica
Aumenta il numero di casi di sindromi simil-influenzali (Ili) in Italia. Nella 46° settimana del 2023, infatti, l’incidenza è pari a 7,6 casi per mille assistiti (6,6 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori.
Aumenta l’incidenza in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 16,0 casi per mille assistiti (12,8 nella settimana precedente). La scorsa stagione in questa settimana l’incidenza di ILI nei bambini sotto i cinque anni era pari a 28,4 casi mille assistiti.
• Tutte le Regioni, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne Friuli-Venezia Giulia e Molise. In Piemonte e Lombardia raggiunta la soglia di intensità media dell’incidenza.

Sorveglianza virologica
• Durante la prima settimana di sorveglianza virologica per la stagione 2023/2024, si registra una limitata circolazione dei virus influenzali.
• Su 808 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet, 21 (2,6%) sono risultati positivi al virus influenzale, tutti di tipo A (18 di sottotipo H1N1pdm09, 2 H3N2 e 1 A non ancora sottotipizzato).
• Tra i campioni analizzati, 67 (8,3%) sono risultati positivi per Sars CoV 2, 34 (4,2%) per Rsv e i rimanenti 207 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 152 Rhinovirus, 28 Adenovirus, 15 virus Parainfluenzali, 9 Coronavirus umani diversi da Sars CoV 2 e 3 Metapneumovirus.

 

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