Roma, 5 dicembre – L’Aifa ha reso disponibile nella giornata di ieri il secondo report relativo all’andamento dei consumi dei farmaci in Nota 100 per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 (inibitori del Dpp4, inibitori del Sglt2 e agonisti recettoriali del Glp1).
L’analisi si è basata sul confronto dei consumi e della spesa tra i primi 18 mesi dall’istituzione della Nota 100 e quelli precedenti alla Nota.
Le principali conclusioni del report, nella sintesi della stessa agenzia regolatoria nazionale, sono le seguenti:
- si è assistito a un lieve aumento del numero di pazienti in trattamento con farmaci indicati per il trattamento del diabete (prevalenza: circa 6.0% della popolazione italiana), da ricondurre anche alle nuove indicazioni rimborsate per alcuni di essi (scompenso cardiaco e malattia renale cronica per Sglt2i);
- è evidente uno spostamento delle prescrizioni da farmaci non in Nota (sulfaniluree, insulina, eccetera) a farmaci in Nota 100, in particolare verso Sglt2i e Glp1-Ra mentre resta stabile l’utilizzo dei Dpp4i;
- in termini di utilizzo, la Nota 100 viene applicata uniformemente su tutto il territorio nazionale;
- si è assistito a un incremento della spesa per l’intera categoria di farmaci per il diabete (+420 milioni nei 18 mesi post vs 18 mesi pre Nota 100), principalmente per la preferenza di farmaci in Nota 100, più efficaci ma anche con un costo più elevato;
- l’utilizzo del piano terapeutico elettronico mediante il sistema Ts – Tessera sanitaria è ancora marginale e con differenze regionali;
- è necessario individuare strategie diversificate per garantire la sostenibilità.
Il documento integrale con tutti i dati del monitoraggio sull’andamento dei consumi dei farmaci in Nota 100 per il trattamento del diabete mellito tipo è disponibile a questo link.