Roma, 26 gennaio – L’emicrania, terza patologia più frequente e seconda più disabilitante del genere umano secondo l’Oms, è una malattia che ha una prevalenza tre volte maggiore nelle donne ed è particolarmente insidiosa non solo per i severi dolori di cui è causa, ma perché ruba letteralmente la vita di chi ne soffre (in Italia si tratta di sei milioni di persone), costringendole a perdere le giornate per l’impossibilità di fare alcunché. Con esiti pesanti non solo in termini sanitari, ma anche economici: stime della Bocconi quantificano i costi diretti e indiretti della malattia intorno ai 4,6 miliardi di euro l’anno solo in Italia, ma c’è chi ritiene il dato largamente sottostimato e valuta i costi prodotti oggi dalla malattia in circa 20 miliardi di euro.