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mercoledì 19 Marzo 2025
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Nuova governance per Assofarm, la Giunta rinnova la composizione degli organi federali

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Roma, 20 febbraio – Dopo il cambio di presidenza, avvenuto lo scorso dicembre con l’elezione di Luca Pieri (nella foto del titolo) nell’incarico da sempre affidato a Venanzio Gizzi (nella foto a lato), che resta comunque presidente onorario di Assofarm, la sigla delle farmacie comunali italiane completa il restyling della propria governance.
Nella riunione della Giunta federale dello scorso 15 febbraio,  Pieri ha infatti comunicato i nuovi membri dell’Ufficio di presidenza, ovvero l’organo che collaborerà strettamente con il presidente nella gestionedella federazione: il board ristretto è composto dall’appena ricordato presidente onorario Gizzi, dal vicepresidente Assofarm e amministratore unico delle Farmacie comunali di Pisa Andrea Porcaro D’Ambrosio, con la delega ai rapporti con il Governo, dall’amministratore delegato del Gruppo Incofarma di Napoli Domenico Della Gatta, dal presidente di Farmacap Roma Enrico Cellentani, dall presidente delle Farmacie comunali di Torino Gioacchino Cuntrò, dal presidente dell’Istituto Clinico Tiberino Antonio D’Acunto e dal segretario generale di Assofarm Francesco Schito.
È stata inoltre nominata anche la Commissione per le Relazioni industriali, responsabile
di tutte le problematiche sindacali della federazione, che sarà guidata dal presidente delle Farmacie comunali riunite di Reggio Emilia Andrea Capelli, coadiuvato dal presidente delle Farmacie comunali di Brescia Rocco Vergani, dall presidente delle Farmacie comunali di Pontedera Fabio Armani, dall direttore di Fcr Reggio Emilia Carlo Bergamini e dal direttore di Aspes Pesaro Antonio Muggittu.
Nei prossimi mesi, annuncia una nota diffusa ieri da Assofarm, con il diretto coinvolgimento dei vertici tecnici delle aziende associate si procederà al rinnovo del comitato dei direttori, definito da Pieri  “un elemento importantissimo della nostra federazione che vogliamo certamente rilanciare. L’agenda dei temi squisitamente tecnici impone un maggiore protagonismo dei nostri direttori”.
Sul fronte programmatico, invece, la Giunta Assofarm ha affrontato il problema degli SmartCig, sul quale Assofarm si è già espressa pubblicamente. La questione è nota: anche le farmacie comunali – che in larghissima parte non erano soggette all’obbligo, previsto dall’art. 1, comma 450 della Legge finanziaria 2007, di acquistare beni e servizi per bassi importi facendo ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione – si sono inopinatamente trovate costrette a confrontarsi con le piattaforme di approvvigionamento digitale, mai sperimentate prima, scoprendo oltre tutto (secondo quanto riferito da molte farmacie comunali obbligate a misurarsi con la nuova realtà) che esse presentano in non pochi casi malfunzionamenti e criticità di vario ordine e grado.

Pur apprezzando il provvedimento dell’Anac che sospende in via transitoria l’applicazione delle ultime disposizioni sulla digitalizzazione dei contratti pubblici per gli affidamenti inferiori ai 5mila euro, la sigla delle farmacie comunali ha subito fatto rilevare che le aziende sue associate, spesso composte da un buon numero di singole farmacie comunali, necessitano di un innalzamento più sostenuto del limite massimo entro il quale poter usufruire di un sistema semplificato, limite che andrebbe portato almeno a 40mila euro.

Obiettivo che Assofarm continua a perseguire con decisione: per questo, la federazione delle farmacie pubbliche richiederà un’audizione a tutti i capigruppo delle forze politiche presenti nei due rami del Parlamento, al fine di promuovere iniziative che tutelino soprattutto le esigenze operative delle farmacie di minori dimensioni organizzative, ma spesso operanti in aree urbane o rurali in cui la loro presenza garantisce servizi sanitari importanti.
L’ultima Giunta Assofarm ha anche deciso la città che ospiterà la VII Giornata nazionale delle Farmacie comunali. La scelta unanime è caduta su Venezia, sede di un’azienda di riferimento per tutto il movimento delle farmacie comunali italiane.
“A breve lanceremo anche un nuovo piano di comunicazione”  continua il presidente Pieri.
“Assofarm ha abbondantemente dimostrato di saper fare il proprio lavoro, oggi crediamo sia
arrivato il momento di valorizzare questo patrimonio di risultati e di reputazione”.
Infine, a breve si terrà una riunione della Giunta federale interamente dedicata alla Farmacia dei Servizi, tema sempre più centrale nel dibattito del settore e ormai arrivato ad una fase tecnico- operativa. “Un fronte” conclude Pieri “che simbolicamente rappresenta tanto i successi passati di Assofarm, quanto gli obiettivi futuri della nostra federazione”.

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