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mercoledì 15 Gennaio 2025
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Grf 2024, raccolti farmaci per 5 milioni di euro, farmacie e farmacisti ancora protagonisti

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Roma, 22 febbraio – Sono state quasi 600mila, per un valore di oltre 5 milioni di euro, le confezioni di medicinali donate durante la XXIV Giornata di raccolta del farmaco (Grf) promossa dal 6 al 12 febbraio dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus, per un valore di oltre 5 milioni di euro.

A comunicarlo è una nota della stessa Fondazione, precisando che i prodotti donati dai clienti delle 5.689 farmacie che hanno aderito all’edizione 2024 dell’iniziativa aiuteranno almeno 430mila persone in condizione di povertà sanitaria, delle quali si prendono cura 2.012 enti e organizzazioni convenzionati con il Banco Farmaceutico.

Il fabbisogno espresso dalle realtà solidali che collaborano con il banco, pari a 1.381.845 farmaci, è stato coperto per il 42%  grazie ai risultati della Grf, che ha coinvolto più di 25mila volontari e oltre 19mila farmacisti. I titolari delle farmacie hanno inoltre donato a Banco Farmaceutico oltre 840mila euro.

Ogni farmaco raccolto è stato l’esito di un movimento di gratuità di cui hanno fatto parte tanti soggetti anche molto diversi tra loro: i volontari, i farmacisti, i donatori e le aziende sostenitrici” dichiara Sergio Daniotti (nella foto a sinistra), presidente della Fondazione Banco Farmaceutico, ringraziando tutti i partecipanti alla Grf “perché ognuno di quei farmaci raccolti farà la differenza per la salute di almeno una persona bisognosa”.

Marco Cossolo, presidente di Federfarma (nella foto a destra), sottolinea “l’impegno” e “il grande spirito di responsabilità sociale” che anche quest’anno hanno contrassegnato la partecipazione di farmacie e farmacisti alla giornata di raccolta, confermando che ogni presidio farmaceutico di comunità è  “luogo di attenzione ai bisogni della collettività, sempre aperto e vicino al cittadino, anche nelle aree più interne del Paese, per garantire a tutti uguaglianza di acceso al farmaco”.

“Anche quest’anno gli italiani non hanno mancato l’appuntamento con la solidarietà e gli ottimi risultati raggiunti confermano il forte senso di coesione sociale e l’attenzione dei cittadini verso i bisogni delle persone che vivono in condizioni di difficoltà economica” sono le parole di Andrea Mandelli, presidente della Fofi,  che rivolge un ringraziamento ai volontari per il loro “contributo fondamentale” e ai farmacisti che “ogni anno aderiscono sempre più numerosi a questa nobile iniziativa, mettendosi a disposizione delle comunità e rafforzando la propria vocazione nell’essere ogni giorno per le persone un punto di riferimento sul territorio”.

“È necessario continuare a sostenere le realtà assistenziali che si prendono cura dei bisognosi” raccomanda Banco Farmaceutico nella sua nota. “La spesa farmaceutica a carico del Servizio sanitario nazionale è pari a 12,5 miliardi di euro, mentre 9,9 miliardi sono pagati dalle famiglie. Sia da quelle non povere, sia da quelle povere, che pagano interamente il costo dei farmaci da banco e (salvo esenzioni) il ticket. Val la pena ricordare, inoltre, che senza il Terzo settore sanitario la tenuta della sanità italiana sarebbe a rischio. Le associazioni benefiche, infatti, sono almeno un quinto del totale delle strutture sanitarie italiane (oltre 27mila)”.

“Banco Farmaceutico è impegnato in numerose missioni ed emergenze umanitarie (ad esempio in Ucraina, a Gaza e in Libano), per rispondere alle quali nell’arco di 24-48 ore ha istituito il Fondo per le emergenze farmaceutiche” ricorda ancora la onlus nata a Milano da un’iniziativa di giovani farmacisti (merita di essere ricordato al riguardo Paolo Gradnik) con la collaborazione di CdO Opere sociali e Federfarma.

Supportare le attività e le campagna di solidarietà del Banco è sempre possibile, con diverse modalità: sostegno diretto (effettuando una donazione con PayPal, carta di credito o bonifico all’Iban IT23J0311002400001570013419, e destinando il proprio 5X1000 al C.F. 97503510154. Le donazioni aiuteranno a coprire le spese per la consegna dei farmaci.

Ulteriori informazioni sono disponibili a questo link, mentre per le donazioni aziendali si può scrivere a silvia.bini@bancofarmaceutico.org. Tutte le info per il recupero dei farmaci ancora validi di cui non si ha più bisogno sono invece disponibili su questa pagina.

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