Roma, 7 marzo – Intervenendo in apertura del lavori all’assemblea di Egualia, l’associazione dei produttori di farmaci equivalenti, biosimilari e value added medicines, tenutasi a Milano martedì scorso 5 marzo (nel corso della quale, come riferiamo in altra parte del giornale, è stato eletto alla presidenza Stefano Collatina), il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato (nella foto) ha evidenziato come il Governo abbia subito instaurato con i vertici di Egualia un clima di dialogo e di confronto che si auspica possa continuare.
“Dall’inizio del mandato” ha detto il rappresentante del dicastero “abbiamo cercato di affrontare passo passo alcuni dei nodi principali del settore, a partire dall’insediamento del tavolo delle carenze: un fenomeno che abbiamo visto essere sovrastimato e abbiamo fatto uno sforzo comune per interpretare questo momento”.
Gemmato ha ricordato al riguardo che “è stata affrontata. con una norma già all’esame del Parlamento. la richiesta delle aziende di riduzione del preavviso per la segnalazione delle carenze e siamo impegnati ad affrontare il tema della sostenibilità dei farmaci con un prezzo inferiore ai 5 euro”, per poi richiamare anche l’impegno sul tema cruciale della governance, da declinare attraverso lo spostamento di categorie dalla distribuzione diretta alla convenzionata, possibile secondo quanto previsto dalla norma della Legge di Bilancio 2024. “È un tema su cui il ministero sta lavorando anche su sollecitazione delle associazioni dei pazienti e che riteniamo particolarmente importante” ha concluso il sottosegretario “perché rendere il farmaco accessibile serve ai pazienti ma serve anche a migliorare le performance del Ssn”.