Roma, 31 maggio – Grazie a un elettrocardiogramma eseguito in una farmacia, subito trasmesso al Centro servizi di telemedicina dell’ospedale di Brescia per la lettura e la diagnosi, è stato salvato da un infarto in corso in fase acuta.
Protagonista un 59enne di Seveso, che alle 9.30 di martedì 28 maggio, su consiglio della sua mmg, si è recato alla farmacia Dante di Cesano Maderno chiedendo la sollecita effettuazione di un elettrocardiogramma. Nel richiedere la prestazione diagnostica ai farmacisti dell’esercizio guidato dal titolare Gianangelo Cocchi (nella foto), tesoriere dell’Ordine dei farmacisti di Milano, Monza e Brianza e Lodi, l’uomo ha riferito di avvertire, fin da domenica sera, un pungente dolore alla bocca dello stomaco accompagnato da difficoltà respiratorie.
Sottoposto subito all’Ecg, il tracciato è stato immediatamente inviato al Centro servizi di telemedicina dell’ospedale di Brescia, che – secondo quanto riferito alla stampa da Cocchi – ha ricontattato la farmacia a brevissimo giro “perché avevano rilevato l’infarto in corso”, invitandola a chiamare con la massima urgenza il 118, cosa che ovviamente i professionisti della farmacia Dante hanno fatto immediatamente.
Sul posto è così prontamente arrivata un’ambulanza della Croce Azzurra di Rovellasca e il 59enne sevesino è stato trasportato all’ospedale di Desio, dove è stato sottoposto a un intervento di angioplastica d’urgenza.
Intervento che – ha riferito sempre Cocchi ai giornalisti – “è andato bene, come ci hanno fatto subito sapere. Anche il medico di base, appena saputo l’accaduto, si è presentato qui per avere informazioni e congratularsi”.
Ovviamente soddisfatto per il felice esito della vicenda, Cocchi non ha voluto perdere l’occasione per evidenziare come quanto accaduto, “primo episodio del genere in 14 anni di elettrocardiogrammi effettuati nella nostra farmacia, mette in risalto il fondamentale servizio svolto dalle farmacie nel territorio: veri e propri presidi di prossimità per l’intera cittadinanza”.
Realtà che gli amministratori lombardi dimostrano di avere ben compreso, come attesta la delibera della Giunta regionale n. XII/2405 approvata qualche giorno fa che aggiorna il crono-programma dei “servizi in sperimentazione nella farmacia di comunità” e, per garantire una sanità sempre più vicina alle esigenze e ai bisogni dei cittadini, imprime una considerevole accelerazione allo sviluppo dei servizi in farmacia su due fronti cruciali, la telemedicina e la riconciliazione farmacologica, come riferito ieri dal nostro giornale in questo articolo.