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sabato 12 Ottobre 2024
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Cosmetici con ingrediente fuori legge, sequestrati a Treviso più di 17mila prodotti

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Roma, 11 giugno – Il suo nome, un po’ ostico, è butylphenyl methylpropional, ma è decisamente meglio conosciuto come lilial, sostanza molto utilizzata fino al 1° marzo 2022 nella composizione di svariati prodotti cosmetici, per l’igiene personale, profumi, make up e via elencando. A marzo di due anni fa, il lilial è stato però inserito nell’elenco delle sostanze considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (le cosiddette sostanze Cmr) e ne è stato ovviamente vietato l’impiego a livello comunitario, stante la sua pericolosità per la salute umana.

Il problema è che c’è chi non se ne dà per inteso, e continua a infilare il vietatissimo lilial tra gli ingredienti di molti prodotti, come attesta il maxi-sequestro a fine maggio di più di 17mila prodotti di make-up e per l’igiene, frutto di un’operazione della Guardia di Finanza di Treviso condotta in nove negozi di località della provincia e dello stesso capoluogo.

Tra i prodotti sequestrati presenti anche articoli di marchi molto noti, nazionali e internazionali. Larghissima – anche in ragione dell’ingente numero di prodotti sequestrati – la varietà delle referenze:  dai prodotti per l’igiene personale ai profumi, passando per creme, emulsioni, lozioni, gel e oli per la pelle, saponi di bellezza e deodoranti, profumi, bagnoschiuma, shampoo e altre preparazioni per il bagno, deodoranti spray, lacche, gel e balsami per capelli, pomate, dopobarba e gel intimi.

La Procura della Repubblica ha convalidato i sequestri probatori d’urgenza eseguiti dalle autorità e ordinato la distruzione dei cosmetici sequestrati in quanto potenzialmente pericolosi. L’operazione della GdF di Treviso è la chiara dimostrazione di come, nonostante siano passati ormai due anni dalla messa al bando del lilial, la sostanza continui a essere utilizzata in molti prodotti. Circostanza che deve indurre i consumatori a non abbassare la guardia e – anche se le nuove formulazioni dei prodotti sono tutte senza lilial –  controllare comunque l’Inci (International nomenclature of cosmetic ingredients, ovvero l’elenco degli ingredienti che compongono un prodotto cosmetico) di ogni cosmetico acquistato, segnalando con tempestività l’eventuale rinvenimento di prodotti che ancora contengono butylphenyl methylpropional.

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