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martedì 10 Dicembre 2024
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Banca delle Visite e autismo, in campo le 145 farmacie associate ad Assofarm Lazio

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Roma, 16 luglio – Le 145 farmacie comunali del Lazio associate ad Assofarm aderiscono e promuovono due importanti iniziative sociali al servizio dei cittadini svantaggiati. La prima è la campagna di sensibilizzazione, sostegno e informazione nei confronti dell’autismo ScopriAMO l’Autismo, la seconda un progetto di volontariato sociale che si chiama La Banca delle Visite, realizzato nell’ambito dell’emergenza liste di attesa per garantire l’accesso alle strutture sanitarie a chi più ne ha bisogno.

Quest’ultimo progetto è frutto dell’impegno di volontariato dell’omonima Associazione “Banca delle Visite”  (BdV – Fondazione Onlus), che da tempo opera in favore di coloro che non possono attendere i tempi di accesso alle visite e prestazioni mediche dettate dal  Ssn regionale né affrontare il costo del ricorso a visite o prestazioni a pagamento. Il criterio è un po’ quello del caffè sospeso: la Banca delle Visite offre prestazioni mediche a chi è in difficoltà e non ha la possibilità di sostenere visite ed esami medici privatamente, né può attendere a lungo, grazie a un impegno quotidiano in tutta Italia, al supporto dei tanti sostenitori (tra i quali strutture sanitarie e dottori) e alle donazioni di privati e aziende. Le possibilità di sostenere Bdv nel suo impegno sono molteplici: dai contributi in denaro fino all’attività professionale resa gratuitamente, passando per il dono del proprio tempo nelle molte attività necessarie per mandare avanti l’impegno a favore  della comunità più svantaggiata.

Le farmacie di Assofarm Lazio contribuiranno al progetto BdV fornendo agli utenti tutte le informazioni necessarie sulle opportunità che la Banca delle Visite offre ai soggetti che ne abbiano davvero necessità. In particolare, le farmacie comunali fungeranno anche da tramite, mettendo in collegamento i soggetti bisognosi di una aiuto con le strutture di BdV.

ScopriAMO L’autismo è un associazione nata dalla volontà e forte impegno di due genitori che vivono in prima persona le difficoltà causate da tale forma di disabilità e sono riusciti a raggiungere e coinvolgere nella loro iniziativa realtà commerciali importanti come Mc Donald’s, Elite, Regione Lazio e altri.

La premessa scientifica che sottende l’attività dell’associazione è che, nel pur vario spettro dell’autismo, è fortemente generalizzata la problematica derivante da tutto quanto generi ciò che viene percepito come “eccesso”: rumori, luci, numero di persone, eccetera.

Assofarm Lazio – all’interno dei tanti progetti di formazione e informazione messi in campo dall’associazione – ha scelto offrire il suo contributo solidale nella realizzazione, all’interno degli esercizi commerciali di  un particolare “setting di accoglimento” per  far si che le persone che “subiscono” le difficoltà causate dallo spettro dell’autismo siano agevolate nella fruizione di numerosi esercizi commerciali in condizioni le più favorevoli possibili.

Tutte le farmacie Assofarm che aderiranno all’iniziativa si impegneranno a dedicare  due giornate alla settimana, in orari definiti e con cartelli esposti al pubblico, per la  realizzazione di una situazione ambientale di accoglienza mirata alle esigenze descritte, riducendo al minimo tutti i fattori di stress. Gli utenti interessati avranno anche la precedenza nel servizio.

Va detto che l’impegno appena citato trova già un’attuazione concreta nelle 46  farmacie comunali gestite a Roma da Farmacap, il cui CdA è presieduto da Enrico Cellentani  (nella foto), recentemente nominato coordinatore di Assofarm Lazio.

L’iniziativa di Assofarm Lazio, conclude una nota inviata dall’associazione delle farmacie comunali, dimostra come

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