Roma, 26 settembre – “Oggi il biotech rappresenta un motore fondamentale dell’innovazione farmaceutica. Insieme ai farmaci di sintesi chimica, al digitale, all’intelligenza artificiale, contribuisce alla pipeline di 23mila medicinali in sviluppo nel mondo, il 45% di origine biotecnologica, che potranno offrire risposte sempre più efficaci ai bisogni di salute dei cittadini”.
A dichiararlo, in occasione della Biotech Week 2024 partita il 24 settembre (si concluderà il 1° ottobre) è stato Marcello Cattani, presidente di Farmindustria (nella foto), precisando che molti dei nuovi farmaci “sono quelli biotech in sviluppo per terapie avanzate, farmaci orfani, e che garantiranno cure personalizzate. Medicinali che, insieme a tutti gli altri, sono importanti per la salute dei cittadini e rappresentano un traino economico della produzione e dell’export”.