Roma, 1 ottobre – Informatore scientifico, chi è costui? O meglio, chi è davvero? Il ruolo, è cosa nota, è spesso male interpretato e l’opinione generale prevalente su questa figura professionale è ancora oggi piuttosto controversa anche tra gli stessi professionisti (medici e farmacisti) che maggiormente interagiscono con gli Its.
Eppure è fuori da ogni dubbio che – al di là dei luoghi comuni che, soprattutto a livello di grand public, dipingono gli informatori scientifici come “piazzisti” interessati solo a vendere la “merce” della loro azienda e che per sovrammercato con le loro visite ai medici spesso prolungano i tempi di attesa dei pazienti negli ambulatori – questi professionisti svolgono un’attività decisamente complessa, dove sono sicuramente necessarie competenze relazionali ma al contempo sono ancora più necessarie solide conoscenze scientifiche, perché la “merce” trattata non è davvero una merce qualsiasi, ma un bene esistenziale, il farmaco, destinato alla cura delle persone. Il discorso vale però anche per quei settori e quei prodotti – i fitoterapici e i farmaci omeopatici, ad esempio – che sono a loro volta vittime di dubbi e perplessità, quando non di veri e propri pregiudizi, in ordine alla loro efficacia e “scientificità”.
Proprio a questi temi e aspetti MondoFarmacia, l’associazione professionale che raggruppa poco meno di un centinaio di farmacie a Roma, ha voluto opportunamente e apprezzabilmente dedicare un corso in presenza valido ai fini Ecm (rilascerà 4 crediti), intitolato appunto Farmaci, fitoterapici e omeopatici: la valutazione della sperimentazione clinica e preclinica nella farmacia di comunità, che si terrà a Roma nelle serate dell’8 e del 22 ottobre prossimi nelle aule del centro di formazione OpenArea (via Giorgio Scalia, 10b), dalle 20.30 alle 22.30.
L’evento, strutturato come appena anticipato in due incontri serali, è patrocinato dall’Ordine di Roma ed è gratuito per tutti gli associati MondoFarmacia, titolari e collaboratori, fino a un massimo di 50 posti disponibili.
“In farmacia, quotidianamente, arrivano rappresentanti dell’industria farmaceutica a illustrare i nuovi prodotti immessi sul mercato” si legge nelle note di presentazione del corso, che si chiedono se le ricerche citate dagli informatori a supporto della validità del prodotto – ricerche che a volte si fermano alla fase due e altre volte sono condotte su un numero di persone troppo basso per fornire esiti scientificamente significativi – siano sufficienti per attestare la validità di un prodotto. “Che caratteristiche deve avere la ricerca per essere significativa? Che differenza c’è tra ricerca in doppio cieco e ricerca epidemiologica? Una ricerca, per essere scientificamente valida, deve passare obbligatoriamente attraverso le tre fasi: biologica, su animali e sull’uomo? I prodotti fitoterapici hanno sperimentazioni sufficienti alle loro spalle? E in omeopatia come funziona? Cosa differenzia un placebo da un nocebo?” Fornire una risposta a questa raffica di domande è in buona sostanza la ragione del corso Ecm di MondoFarmacia e a un tempo il suo filo conduttore. Chiaro l’obiettivo: offrire ai colleghi un approfondimento sui temi della ricerca farmaceutica che potrà tornare prezioso per consigliare in modo professionale ciò che viene proposto al banco.
Questo il programma dell’evento: nell’incontro dell’8 ottobre sarà approfondito dai tre relatori della serata (Antonino Annetta, Tito Piccioni e Carmine Pompeo) il rapporto tra farmacista e informatore scientifico sul versante, che si fonda anche su un necessario confronto su dati di ricerca, che per essere probanti debbono essere condivisi dalla comunità scientifica internazionale. Annetta, in particolare affronterà il tema Come leggere uno studio clinico e la valutazione di efficacia di un farmaco in farmacia, Pompeo illustrerà Lo studio dei medicinali omeopatici attraverso la sperimentazione omeopatica, con revisione e commento di studi di ricerca fondamentale e Piccioni approfondirà il tema La ricerca scientifica in Fitoterapia.
Nella serata del 22 ottobre saranno proposte ancora tre lezioni: La ricerca epidemiologica e la fitoterapia (Piccioni), Lo studio dei medicinali omeopatici attraverso la sperimentazione omeopatica clinica come dimostrazione dell’azione terapeutica di una terapia omeopatica, con revisione e commento di studi clinici (Pompeo) e, infine, Effetto placebo ed effetto nocebo (Annetta).
Le iscrizioni sono aperte e tutti gli associati MondoFarmacia possono iscriversi gratuitamente accedendo al sito del provider dell’evento, a questo link. Il corso è a numero chiuso (50 posti) e l’ammissione dei partecipanti sarà regolata dal criterio cronologico: verranno iscritti, fino all’esaurimento dei posti disponibili, coloro che avranno inviato più sollecitamente la loro domanda.