“Saremo a Pharmexpo per fare il punto sul rilancio della sanità, in un contesto sempre più compless
o e in continua evoluzione per la professione, tra innovazioni gestionali e formative, valorizzazione dell’assistenza farmaceutica, sostenibilità, tutela della salute e servizi alla persona” spiega
Vincenzo Santagada (nella foto), presidente dell’Ordine dei farmacisti partenopeo e assessore alla Salute del Comune di Napoli.
“Il rilancio della sanità italiana e l’ammodernamento del Sistema sanitario nazionale passano anche attraverso i farmacisti e le farmacie, che hanno dimostrato di saper garantire un importante contributo professionale, operativo e logistico per migliorare l’assistenza, in una logica di efficientamento della continuità assistenziale e con un proficuo processo di presa in carico della persona nel suo percorso di prevenzione e cura”.
Ma il congresso, aggiunge Santagada, sarà anche “l’occasione per approfondire questi temi attraverso tavoli di confronto tra istituzioni, professionisti, ricercatori e aziende del comparto, che aiuteranno a delineare strategie integrate che migliorino la tutela della salute e favoriscano il rilancio della sanità attraverso interventi mirati e un approccio sinergico tra operatori. Pharmexpo è la casa in cui tutte le componenti della professione trovano uno spazio”.
A Pharmexpo sarà declinato anche il concetto di farmacia come “impresa”, come è peraltro giusto in considerazione delle sue due anime della, una scientifica, l’altra commerciale. Questa seconda dimensione riveste un’importanza ancora maggiore se si pensa che al giorno d’oggi oltre il 50% delle vendite in farmacia riguarda prodotti diversi dai farmaci.
“Avere in Campania, a Napoli, la riproposizione di eventi come Pharmexpo” dic

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Pierluigi Petrone, presidente di Assoram, vicepresidente di Farmindustria e dell’Unione Industriali di Napoli
(nella foto) “è la dimostrazione di come il nostro Mezzogiorno stia diventando un punto di riferimento anche nel settore della farmacia, basti pensare che soltanto la provincia di Napoli, nei primi sei mesi del 2024, ha generato un valore di produzione pari a 3,6 miliardi ed è seconda in Italia. Avremo sicuramente sfide molto importanti da qui in avanti, in particolare in vista del 2025: non sappiamo ancora se ci sarà un rinvio dell’entrata in vigore dal prossimo 8 febbraio del nuovo sistema di tracciabilità”.
Al riguardo, quel che è certo, per Petrone, è che “le farmacie dovranno ragionare insieme alle aziende e tutti gli stakeholder di categoria in maniera unisona per evitare che da un’opportunità possa nascere un problema. Anche l’Italia, infatti, dovrà adeguarsi a questo sistema di tracciabilità europea e penso che avere occasioni come questa, dove più operatori della stessa filiera si possono incontrare, rappresenti sicuramente un grande valore aggiunto: consente di guardare alle nuove opportunità in maniera congiunta e con un unico punto di vista”.
PharmaExpo 2024 proporrà anche un focus specifico sulla prevenzione, che nella farmacia, presidio di salute del territorio, trova uno spazio ideale per essere correttamente promossa e attuata. Ne sono un esempio probante le numerose campagne attive in Campania, con la Regione che si attesta al primo posto in Italia per aver concluso l’iter per la Farmacia dei Servizi, e si appresta a inaugurare nei prossimi mesi 167 nuove farmacie.
“La Regione Campania è particolarmente lieta che si svolga nuovamente a Napoli Pharmexpo, un momento molto importante per la categoria dei farmacisti, un’occasione di con
fronto e di riflessione anche con gli espositori e con tutti coloro che vivono il mondo della farmaceutica e della sanità in generale” commenta
Ugo Trama (nella foto), responsabile Politica del Farmaco e Dispositivi della direzione generale Salute della Regione Campania.
“È proprio dal confronto che nascono le idee per un sistema sempre più performante, a misura di cittadino. In questo momento la Campania può fregiarsi di uno sviluppo in fase molto avanzata della Farmacia dei Servizi.
Inoltre, dopo anni di contenzioso, finalmente la Regione è riuscita ad assegnare un numero rilevante di nuove sedi farmaceutiche. Già molte nuove farmacie sono aperte e prevediamo, entro dicembre, termine del primo interpello, che circa il 60-70% delle sedi complessive risulteranno aperte. Questo è un segnale di garanzia delle prestazioni rese ai cittadini”.
A Pharmexpo si parlerà anche dell’importanza dell’alimentazione, che sarà al centro di numerosi dibattiti. Tra questi, uno sarà dedicato ai benefici di una dieta aproteica come opportunità etica per il farmacista e per il miglioramento della qualità della vita del paziente nefropatico. Un’attenzione particolare, come nelle edizioni passate, sarà rivolta, infine, al mondo del gluten free.