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martedì 14 Gennaio 2025
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Vaccinazioni anti-Covid e anti-flu, in Puglia si possono effettuare anche in farmacia

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Roma, 29 ottobre – Con delibera della Giunta regionale n. 1448 del 23 ottobre scorso, la Regione Puglia ha approvato, nell’ambito della sperimentazione della “farmacia dei servizi”, l’accordo regionale stretto con le sigle rappresentative delle farmacie per la somministrazione da parte di questi presidi di salute del territorio dei vaccini anti-influenzali, con il conseguente potenziamento della campagna vaccinale 2024-2025.

Per effetto del provvedimento, anche nelle farmacie della Regione Puglia sono così disponibili per i cittadini le vaccinazioni anti Covid e anti influenzale, gratuite per over 65 e fragili. La Regione Puglia ha finanziato la  misura – che offre ai cittadini pugliesi  la possibilità di accedere ai vaccini anche nelle farmacie sotto casa – con uno stanziamento di 1,3 milioni di euro,
Comprensibilmente soddisfatto il presidente di Federfarma Puglia, Vito Novielli (nella foto), che in una dichiarazione rilasciata al notiziario di Federfarma Filodiretto ha sottolineato che “la delibera va in assoluta continuità con la piena collaborazione tra la rete delle farmacie e le strategie di politica sanitaria regionale. L’attività vaccinale va a completamento di quella primaria che svolgono i medici di medicina generale e gli ambulatori di prevenzione. Le farmacie, però, contano di dare una forte spinta alle campagne vaccinali, vista la posizione di prossimità che consente loro di essere quotidianamente a contatto con i cittadini”.
Ma il boost che le farmacie pugliesi assicurano all’assistenza di prossimità non si esaurisce davvero qui: i presidi dalla croce verde continuano infatti a svolgere anche  “attività di screening, come quella per il diabete non noto e per il tumore del colon-retto, oltre alla ricognizione farmaceutica del paziente oncologico e all’attività di monitoraggio dell’aderenza terapeutica, che si è chiusa a settembre con il coinvolgimento di 10mila pugliesi” spiega Novielli, annunciando che a queste si affiancherà presto anche lo screening dell’infezione da virus dell’epatite C.

“Sono tutte attività aggiuntive che danno una dimensione complessiva di quella che può essere l’offerta di servizio della farmacia”  conclude il presidente di Federfarma Puglia, precisando che a oggi le farmacie impegnate in queste attività “sono oltre il 50% di quelle presenti sul territorio. Ci auguriamo che le farmacie aderenti siano sempre di più, in modo da estendere l’accesso ai servizi a tutta la popolazione regionale”.

 

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