Roma, 31 ottobre – Tachipirina e farmaci anti-diabete continuano a essere i farmaci più venduti nelle farmacie, mercato che fa ancora registrare numeri in crescita con 428 milioni di confezioni vendute nel terzo trimestre 2024 (+3,2%) per un valore di 4,4 miliardi di euro (5,6%).
È quanto emerge da un’analisi di Pharma Data Factory (Pdf) condotta sull’universo del 95% di farmacie monitorate e una rilevazione dei consumi reali di farmaci in Italia.
Analizzando i primi 10 farmaci per sell out a valori nel terzo trimestre dell’anno in corso, al primo posto, come nelle precedenti rilevazioni, resta Tachipirina (69 milioni di euro contro 60,5 mln, +15%), seguito dall’antibiotico Augmentin (29 contro 32 mln, +10%), il vitaminico Dibase (31,4 vs 30,6 mln, -2,6%). Al quarto posto l’antidiabetico orale Rybelsus (semaglutide, che promuove anche la perdita di peso, 29 mln vs 15, un aumento record dell’88%); seguono Enterogermina fermenti lattici (25 contro 27 mln, +8%), l’antiasma Foster (24 contro 25, +4%), Daflon antivaricosi (20,9 contro 24,6 +18%), l’anti-ansia Xanax (stabile a 23 mln di euro), Normix antibiotico intestinale (stabile a 22 mln) e Cardioaspirina (stabile a 21 mln).
I due farmaci dalle performance più estreme sono stati dunque l’anti-diabetico orale Rybelsus insieme a un altro antidiabetico orale cresciuto del 447% nella sua performance a valori, Trajenta (linagliptin), che da 3,6 mln di euro di vendite nel terzo trimestre 2023 è passato a 20 milioni nel luglio-settembre 2024.
“Prosegue la crescita costante del mercato dei farmaci in farmacia” commenta Giorgio Cenciarelli, Ceo di Pdf (nella foto) “e continua anche la performance positiva delle terapie orali contro il diabete di tipo 2, con aumenti a valori in alcuni casi a tripla cifra. Il trend della nostra classifica alterna quindi ora prodotti ‘storici’ e brand molto conosciuti a terapie innovative contro le malattie croniche che hanno un peso molto significativo nel nostro Paese. Dalla farmacia” conclude Cenciarelli “passano dunque prodotti con una storia e un andamento ormai stabili, come anche nuovi farmaci per i quali il farmacista funge utilmente da supporto al paziente nella compliance alla terapia”.