Roma, 5 novembre – Con l’arrivo di novembre, il mese che di fatto segna l’inizio del count down verso la fine dell’anno, si riaffaccia con la forza discreta di una consuetudine costruita sui valori della qualità, della comunanza di linguaggio e di sentire ma anche (se non soprattutto) della sua della capacità di rispondere a un bisogno sentito da molte, se non proprio tutte, le farmacie del Paese, si riaccendono i riflettori sul Calendario della Salute, giunto ormai alla sua edizione n. 39.
Tanti anni sono passati infatti da quando, nel 1986, Uniservices srl (non a caso azienda di farmacisti) ebbe l’idea di dare vita a un calendario che – sulla falsariga di esempi diventati iconici, come Il Calendario di Frate indovino, dal 1946 il più diffuso d’Italia – si proponesse come uno strumento popolare di diffusione di informazione ed educazione sanitaria, raggiungendo le case degli italiani per il tramite delle farmacie del territorio. Una scommessa che – all’epoca – poteva anche sembrare velleitaria, ma che invece ha pagato, come dimostrano i quasi 40 anni passati da allora: affrontando nel tempo con grande chiarezza e semplicità espositiva ma anche con estremo rigore argomenti mono-tematici riguardanti la salute, grazie al supporto scientifico di specialisti e istituti di elevato prestigio, il Calendario della Salute ha finito per diventare e una presenza fissa su una qualche parete di milioni di case italiane, dispensando giorno dopo giorno preziosi consigli e informazioni sulla salute, prolungando nel tempo e rafforzando quel che i farmacisti (che il calendario lo forniscono gratuitamente ai loro clienti) fanno quotidianamente nel loro lavoro quotidiano in farmacia. L’edizione 2025 del Calendario, ovviamente, non abbandona la linea di sempre, che è quella di divulgare sane regole di comportamento – attraverso testi compilati da specialisti di conclamata fama e competenza – utili a ridurre quei fattori di rischio che possono pregiudicare la salute.
Il tema scelta per il prossimo anno è In farmacia utili consigli per le emergenze, con testi testi curati da Massimo Pacifici, dell’Associazione nazionale Coordinamento farmacisti volontari in Protezione civile e Agenzia regionale sanitaria, Servizio Emergenza sanitaria 112 della Regione Marche.
Le illustrazioni, come di consueto, sono affidate alle matite e all’inconfondibile tratto di Monica Maaten, storica collaboratrice (da oltre 20 anni) del Calendario della Salute.
I cittadini potranno trovare il Calendario della Salute a fine anno, gratuitamente, presso una delle migliaia di farmacie che aderiscono a questa fortunata e ormai storica e campagna di educazione e informazione sanitaria. Che – a buon diritto – può ormai rivendicare il diritto di essere diventata (anche per l’indefettibile fedeltà alla sua formula originale) iconica anch’essa.
Come tutti gli anni, l’iniziativa si avvale del patrocinio di Fofi, Federfarma, Assofarm, Utifar, Federfarma Servizi e Fenagifar.