Roma, 12 novembre – La Società italiana di neurologia (Sin) e la Società italiana per lo studio delle cefalee (Sisc), attraverso i rispettivi presidenti Alessandro Padovani e Innocenzo Rainero, “sono orgogliose di comunicare che – a seguito di un’interlocuzione ufficiale con Aifa, basata su un sereno confronto che ha previsto la discussione delle evidenze scientifiche, i riscontri da parte degli esperti di cefalea e dei pazienti stessi – sono state definite soluzioni condivise per l’ottimizzazione dell’accesso ai nuovi farmaci antiemicranici, che saranno oggetto di un comunicato ufficiale di Aifa nelle sedi e nelle modalità opportune”.
Come già riferito due giorni fa dal nostro giornale in questo articolo, l’Aifa sta cambiando le regole di ingaggio nel trattamento preventivo dell’emicrania, eliminando sia controllo di efficacia dopo 3 mesi sia lo stop all’obbligo di interrompere dopo 12 mesi il trattamento con farmaci anti-Cgrp per la cura dell’emicrania.